mercoledì 8 luglio 2009

News del giorno

TRA SACRO E PROFANO

Repubblica riportava ieri alla nostra attenzione una delle celebri uscite di Papi, che ci ricordano ogni volta quanto egli in realtà disprezzi profondamente questo paese e si diverta a pigliarlo sempre più perfidamente per il culo. Ci riferiamo al sacrilego e sfacciatissimo parallelo tra Santa Maria Goretti e Mara Carfagna, argomento da scomunica immediata, altro che balle sui valori cristiani! In realtà, caro Papi, Maria Goretti sacrificò la propria vita pur di non concedere un’opportunità a nessuno, infatti l’hanno fatta santa. La Carfagna, per ciò che le compete, ha sempre manifestato spiccata propensione nel concedere un’opportunità a tutti. Infatti l’hai fatta ministro. Delle pari opportunità, appunto…

MATTO DA LEGA…RE

Il leghista duro e puro, che voleva creare tram per soli milanesi, adesso se ne esce con una delirante canzoncina razzista e di orrido gusto sui napoletani. Secondo il raffinato parlamentare ed eurodeputato queste persone puzzerebbero, non si laverebbero, sarebbero colerosi e via delirando. Come è evidente, un vero e raffinato pensatore, infatti l’abbiamo esportato nell’europarlamento. Dove, purtroppo per lui, non troverà tutto il mignottume che Papi ci voleva spedire per sdebitarsi, avendo esaurito mini e farfalline varie. Per giustificarsi, poi, il prode leghista peggiora la situazione riferendo che si trattava "solamente" di cori da stadio, il tutto in un delirante mix allucinogeno di furori ultras, politichetta, tasso alcolico elevato e razzismo di bassissima lega. Cioè gli ingredienti principali di questa oscura, viscerale e sbracatissima Italia leghista e papista contemporanea(nel senso di Papi,Santità). A risultare sconcertante, in definitiva, non è tanto lui bensì tutte quelle brave persone settentrionali che non si decidono a buttare nel cesso (metaforicamente, si intende) uno che le sputtana così, ma anzi lo premiano eleggendolo al parlamento. Ma soprattutto i tantissimi meridionali che scelgono incredibilmente di governare assieme a lui e ai suoi facinorosi compagni. Cari amici napoletani, con certe persone non si fa un’alleanza, si fa una rissa!