domenica 12 luglio 2009

Monster parade 6

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LO STUPRATORE DI ROMA
Di tutte le cose che sono state scritte a proposito di questo disgraziato, una delle più sottolineate era, chissà perché, la sua militanza attiva nel Piddì. Evidentemente Papi ha proprio ragione: questi comunisti sono davvero tutti invidiosi! A forza di sentir dire che lui si tromba splendide fanciulle tutte le notti, guarda infatti ‘sti poveracci cosa si sono ridotti a fare……

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IGNAZIO MARINO
Dottore carissimo, personalmente sarei orientato a votarla, lo confesso. Ma sollevare la questione morale nel Piddì portando come esempio lo stupratore di periferia sembra il classico scivolone sulla buccia di banana. Ma come, i criminali seriali riescono a mimetizzarsi benissimo anche all’inteno delle proprie famiglie, e noi pretendiamo che a scovarlo fossero i dirigenti di questo nostro povero partito che da vent’anni non riesce a liberarsi di un vecchio attrezzo come Papino?. Ci spiace molto, caro collega, ma se vuoi diventare leader del Piddì, prima di uscirtene con frasi come questa, prova a farti un trapianto…di lingua!


3
JAMES HUDSON
Esiste al mondo un pirla di diplomatico inglese che, ripreso da scatti galeotti nell’atto di baciarsi con delle prostitute, è stato così coglione da dimettersi ! James, James, ma cosa combini mai? Vai a dimetterti per una bazzecola del genere? Non preoccuparti però, a tutto c’è rimedio. Vieni a parlare con Papi: con un curriculum come il tuo per te c’è disponibile di sicuro un posto da ministro degli esteri con in omaggio una bella bionda per una notte da sogno. Tutto gratis, ovviamente….

2
IL LEGHISTA RAZZISTA
“…I napoletani puzzano, non si lavano, hanno il colera…” e via sproloquiando. Tutti i giornali hanno riportato i deliri di questo raffinato politico padano, ed anche noi ce ne siamo occupati in precedenza, quindi non ci dilunghiamo. Gli ultimi aggiornamenti parlano di un falsissimo pentimento con tanto di annessa penitenza, entrambi prontamente rispediti al mittente dai napoletani. Caro leghista da strapazzo, potrai anche andarti a comprare una maglietta di Maradona per provare a farti perdonare, ma se le palle non le hai, dove pensi di andare a sbatterti per rimediarne un paio?

1
PAPI
Appare sugli schermi sprizzando felicità da ogni poro non intasato dal cerone per l’esito del G-Tappo a lui dedicato. Non ne comprendiamo bene il motivo: si trattava in fondo di un summit internazionale tra leader mondiali e capi di stato e di governo, impossibile immaginare che qualcuno gli chiedesse in tale sede i dettagli delle notti d’amore con la D’Addario, delle candidature delle veline o della condanna per corruzione di Mills. Il fatto, poi, che per tre giorni lui sia riuscito a comportarsi con inusuale sobrietà non cancella di certo i settantadue anni precedenti. Ma nell’euforia, come al solito, straparla: “…Nel mese di agosto cercherò casa all’Aquila per verificare l’avanzamento dei lavori. Perché l’occhio del PADRONE sapete cosa produce”. Ha detto proprio così: L’OCCHIO DEL PADRONE! Adesso almeno le sue pecorelle non si offenderanno più se le chiamiamo serve. Rassegnatevi pure una volta per tutte: avete un padrone, l’ha detto pure Papi…