lunedì 1 giugno 2009

Il lodo paparazzi

Finalmente una campagna elettorale in cui si parla di contenuti: quelli delle foto dei festini di Berlusconi.
Finalmente una campagna elettorale in cui si parla di Europa: è proprio l’ex premier Topolanek (un uomo, un cartoon) che si aggira per villa Certosa con il pistolino all’aria?
Finalmente una campagna elettorale in cui si affrontano questioni che riguardano la collettività: i voli di stato di Apicella e delle veline.
Finalmente una campagna elettorale in cui i partiti ci mostrano i loro programmi con chiarezza: le tette delle fanciulle in topless a villa Berlusca paparazzate da Zappadu. Il quale, detto con rispetto, deve essere proprio un pirla: ma dico, come cazzo fai a proporre a peso d’oro centinaia di foto piccanti riguardanti Berlusconi proprio a Panorama che è suo?
Finalmente il premier ci ha mostrato cosa intende per riforma della giustizia: il sequestro di foto ed intercettazioni piccanti che lo riguardano. Nosferatu Ghedini ci ha illustrato nei dettagli il prossimo “Lodo Paparazzi”, con il quale impedirà a chiunque di paparazzare (violare la privacy, dicono loro: minchia che avvocati!) le più alte cariche dello stato. Anzi, soltanto una: Papi. Di potentissimi (così come di poveri Cristi) finiti a chiappe all’aria in qualche rotocalco spazzatura, molti dei quali di proprietà di quello stesso Berlusca che difende indignato la sua intimità, se ne contano infatti a centinaia. Ma di tutti costoro a Nosferatu non gliene frega un cazzo, ovviamente… Mica lo ricoprono d’oro, loro!
Finalmente abbiamo le prove che la stampa di tutte le sinistre unite della galassia congiura contro di lui: il Times di Londra che oggi titola “ E’ caduta la maschera del clown” è infatti di proprietà di Murdoch, un noto multimiliardario magnate dei media, il proprietario di Sky e Fox. Uno conosciuto come repubblicano di ferro ma in realtà segretamente bolscevico al pari dei rivoluzionari dell’Economist, del Financial Times e così via…
Finalmente la Santanchè ha fornito alla collettività un contributo significativo che non sia soltanto la sua gommosa presenza: Veronica ha un amante! Dal killeraggio berlusconiano in agguato in effetti c’è da aspettarsi di tutto... Nè ci stupisce constatare che il colpo basso più subdolo, quello che dovrebbe infangare la rispettabilità di Veronica Lario, parta proprio da una donna. La fedelissima e fascistissima Daniela poteva però impegnare meglio i suoi neri neuroni e inventarsi qualcosa di meno scontato del solito palestrato bodyguard con gli occhiali scuri che si tromba l’annoiata ed irrequieta riccona. A questo punto ci manca solo che spunti fuori Kevin Costner e possono anche partire anche i titoli di coda. La morale è una sola: Daniela, non avendo un cazzo da fare nel Pdl, guarda troppi film.
Finalmente una campagna elettorale che ci ha illustrato come esistano montagne di spazzatura brutta sporca e cattiva da sbattere ogni istante sul tiggi unico: quelle della Campania rossa e cattiva. E poi esiste la profumata, delicata e decorativa spazzatura della berlusconianissima Sicilia, della quali non dice praticante niente nessuno. A quanto pare in questo sottomesso paese c’è un conflitto di interessi anche della monnezza. E sempre a proposito di tiggì e giornalismo asservito, ci sarebbe piaciuto leggere i commenti dei vari “Libero”, il “Giornale”, “Panorama” ecc se la mancata conclusione dell’accordo Fiat-Opel fosse capitata sotto un governo Prodi: Apriti cielo!
Come avvenne del resto nella telenovela-Alitalia, che così tanto contribuì a sputtanare il povero Romano ed a portar acqua alla campagna elettorale truffaldina della destra. Alitalia che poi, tanto per provare a non dimenticare, è stata salvata accollando i debiti alla colletività e offrendo la polpa ai patrioti di Cai. E l’accordo con la compagnia estera? Ma con Air France, naturalmente! E Malpensa? Chiedere notizie a Bossi e Maroni, please. Sono loro che dovrebbero rispondere.
Se solo potessero…