sabato 27 giugno 2009

Le nuove dieci domande a Papi

Dichiariamo da subito la nostra grandissima stima per Giuseppe D’Avanzo e le sue coraggiose e documentate inchieste sulle malefatte di Papi. Questo si che è vero giornalismo con la G maiuscola, merce davvero rara in Italia.

Ci permettiamo umilmente di ritoccare in piccola parte l’ultima versione delle sue famose dieci domande a Papi:

Signor presidente
, confessiamo che di Noemi ne abbiamo le balle piene anche noi... Però lei si ostina a dichiarare che quando l’ha conosciuta era maggiorenne. A parte il fatto che si tratta dell’ennesima cazzata, può dichiarare in tutta onestà che lei non frequentava altre maggiorenni? Lei inoltre sostiene di non averla mai incontrata senza genitori. Altra cazzata, ma ammesso che sia vero, la bionda fotografata a Villa Certosa allora chi era, Bonaiuti col parrucchino nuovo?

Signor presidente, perché spara in continuazione tutte queste balle? In fondo lei sostiene che gli italiani la vogliono così, e noi pensiamo che purtroppo sia vero. Allora perché non sbandierare ai quattro venti, e con legittimo orgoglio, che lei in realtà se le tromba tutte e lo fa con sommo godimento perché può permetterselo in quanto ricco, potente ed impunibile? Alla faccia ovviamente di quegli sfigati e invidiosi comunisti di Repubblica.

Presidente, non trova grave per la democrazia italiana che lei non sia riuscito a trovare un posto nell’europarlamento, nelle istituzioni, o nel governo del paese a tutte le fanciulle che la chiamano Papi?

Lei si è intrattenuto con una escort la notte del 4 novembre 2008, e sono decine le squillo che secondo gli accertamenti frequentavano le sue dimore. Dichiara di non sapere fossero prostitute... Ma se non ne era veramente a conoscenza, sapeva almeno di essere sposato? E se non si era dimenticato di avere una famiglia, perché i suoi media fanno a pezzi Veronica, a partire da quel “Libero” che titolò già da subito: “Veronica velina ingrata?”. Per caso lei ed i suoi maggiordomi ritenete che la donna, solo per il fatto di aver condotto in quanto sua consorte una vita agiata, dovesse continuare ad accettare tonnellate di umiliazioni e di corna? Signor presidente, in definitiva, si ritiene un premier o uno sceicco?

E’ mai capitato che qualche volo di stato sia giunto nelle sue residenze senza essere stracarico di veline, letterine e letteronze?

Può dirci con certezza
che le sue frequentazioni non abbiano compromesso gli affari di stato? Può garantire ai cittadini italiani il fatto di non essersi pagato delle escort con il gettito dell’irpef? Può rassicurare i paesi alleati sul fatto di non essersi trombato tutte le mogli dei rispettivi premier? E’ in grado di dimostrare che non è vero abbia pizzicato le chiappe alla regina durante la visita a Buckingham Palace?

Firmerebbe ancora
una legge che punisce il cliente di una prostituta? Se si, dovremo aspettarci una successivo lodo per i puttanieri che ricoprono le più alte cariche dello stato? Avrebbe ancora la faccia tosta di tornare a leccare il sedere al Vaticano presentandosi - non invitato - ad un bel family day?

Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della repubblica? O al contrario pensa di essere più adatto al ruolo di monarca assoluto, Pontefice Massimo e presidente della Galassia, come le suggerisce da anni Giuliano Ferrara? E si rende conto che al contrario in molti ritengono, e non solo nel nostro paese, che lei potrebbe al massimo aspirare alla carica di presidente onorario di un bel centro estetico per body massage?

Lei ha parlato di progetti eversivi... Si riferiva a quelli che persegue con tenacia fin dai tempi in cui era un entusiasta affiliato alla loggia P2? Può garantire di essere intenzionato a smetterla di utilizzare intelligence, polizie ed avvocati-parlamentari contro testimoni, magistrati, giornalisti?

In definitiva
, signor presidente, quali sono le sue condizioni di salute? Noi pensiamo siano ottime, con tutta quella gnocca che la circonda, beato lei! Ma ha un'idea, sia pur molto vaga, di quali siano le reali condizioni di salute del suo paese?
In conclusione, Papino, visto che ora che ti divorzi un’altra volta a mignotte non ci potrai più andare, perché non te lo sposi finalmente ‘sto Sandro Bondi, così poveraccio lo fai felice una volta per tutte e noi non ce lo ritroviamo più davanti a piagnucolare addolorato ogni volta che per sbaglio ci capita di accendere la TV?