domenica 7 giugno 2009

Maledetti numeri

Alcune semplici riflessioni in attesa degli esiti elettorali.

Come è noto a tutti, la matematica non è un'opinione. Così, se su cento italiani quaranta votano Berlusconi e dieci la Lega, il risultato è che viviamo in un paese di merda. E questo è un fatto.

E se tra i restanti cinquanta, venticinque votano Piddì, dieci Iddivì, sette Uddicì, tre Rifondazione, due Sinistra e Libertà, uno radicale e due schifati si astengono il risultato è che da noi non c’è un'opposizione, ma un bordello. E anche questo purtroppo è un fatto.

Se da una parte hai tante pecorelle docilmente irreggimentate e dall’altra altrettanti individualisti un po’ schizofrenici e schizzinosi il risultato è che Papi ce lo teniamo per un altro mezzo secolo - se ci dice di culo.
Se hai un paese spaccato a metà, e un cinquanta per cento è monolitico mentre l’altro è iperframmentato, il risultato è che i primi si ritroveranno eternamente in maggioranza mentre gli altri saranno buoni al massimo per fare testimonianza. E questo, ahimè, è il fatto peggiore di tutti.

A dire il vero San Franceschini si è impegnato a fondo per portare più ossigeno possibile al suo asfittico Piddì. A questo punto, fatto il suo dovere, se vuole può tornare a parlare agli uccelli. E se non sa dove trovarne gli consigliamo una puntatina a Villa Certosa dove, almeno a giudicare dalle foto proibite, ne svolazzano a volontà e con ampia scelta, in base all’età e alle dimensioni.