venerdì 26 giugno 2009

Il contratto con gli italiani parte seconda

I cittadini abruzzesi sono stati recentemente testimoni involontari di due tragici eventi: Il terremoto e la nascita di Bruno Vespa.
Il pargoletto appena uscito dal grembo materno pesava già ben quattro chili, di cui almeno tre erano nei... Nel dubbio venne quindi affidato ai biologi del giardino zoologico i quali, una volta districatisi nella maglie dell’enigma scientifico, lo lasciarono in adozione ad una famiglia di pastori di Pescasseroli. In questo ambiente rurale il piccolo acquisì alla perfezione i meccanismi del comportamento ovino, motivo per il quale ancora giovanissimo venne insediato alla direzione del Tg1. Il ragazzo prodigio fu, ad onor del vero, il primo direttore della ammiraglia Rai ad ammettere con coraggio che l’editore di riferimento era nientemeno che la Diccì. Al giorno d’oggi, dopo una lunga e prestigiosa carriera, il nostro eroe riassume in se le perfette caratteristiche del devoto giornalista targato GDL.
Per tale motivo, dopo averlo onorato alcuni anni orsono nel corso di una indimenticabile leccat… Ehm, volevo dire puntata, è nuovamente dalla sua scrivania che Papi si appresta a rilanciare la sua immagine appannata di statista attraverso un nuovo contratto con gli italiani.
Nel caso precedente dei famosi cinque punti non ne venne realizzato neanche mezzo, pertanto Papi è intenzionato a ritentare una nuova versione riveduta e corretta. Vediamola nel dettaglio:

Abbattimento della pressione fiscale.
Esenzione totale delle tasse per i redditi al di sopra i 200 milioni annui, con encomio solenne e medaglia al valor civile per coloro che ricorrono ai paradisi fiscali.
Riduzione al 23% per i redditi fino a 200 milioni.
Aumento al 93% per i redditi fino a cento milioni.
Sequestro immediato di ogni bene residuo per quegli sfigati che non c’hanno una lira.
Saranno inoltre alleggerite le imposte su alcuni beni di prima necessità, in particolare su: Escort, profilattici, scarpe da uomo col tacco, parrucchini, Viagra, Farfalline, Voli di stato, Cd di Apicella,
sexy calendari di ministri in carica e tessere Mediaset Premium.

Attuazione di un nuovo piano difesa per i cittadini
Sarà pianificato attraverso i seguenti provvedimenti: taglio dei fondi alle forze dell’ordine, ostacolo all'azione giudiziaria mediante il blocco delle intercettazioni telefoniche, estensione dei termini di prescrizione per reati finanziari e corruzione fino ai cinque minuti successivi al compimento del reato stesso. In questo modo finalmente tutti i cittadini intenzionati a compiere rapine, sequestri, stupri, spaccio di stupefacenti o puttanate di qualsivoglia natura potranno finalmente farlo in condizioni di assoluta sicurezza. Per essere al di sopra di ogni sospetto di xenofobia si favorirà inoltre l’ingresso di criminali stranieri, che avranno da noi il diritto di delinquere anche loro in condizioni di assoluto garantismo come in nessun altro paese al mondo... Infine, per essere sicuri di neutralizzare con successo l’azione delle poche forze dell’ordine superstiti, queste verranno impiegate per controllare che quei cazzoni di rondisti non combinino casini.

Innalzamento delle pensioni minime.
Queste verranno erogate a partire dal compimento del novantacinquesimo anno di età. Nel caso delle donne, inoltre, in considerazione della natura particolarmente faticosa dei lavori domestici, la pensione verrà erogata dopo il novantesimo anno ma solo nel caso si abbiamo almeno otto figli e sedici nipoti.
Le veline accondiscendenti con Papi potranno invece passare a ritirare la loro pensione agli sportelli dell’Inps direttamente al termine della notte nell’Harem, mostrando il documento di identità, la tessera del Gdl e la farfallina d’ordinanza.

Creazione di un milione di posti di lavoro
Saranno in pratica così ripartiti: cinquecentomila escort, duecentocinquantamila veline, centomila candidate ad elezioni varie, comprese quelle nella “Puglia prima di tutto”, cinquantamila portaborse, ed i rimanenti da ripartire tra giornalisti servi, ministri, inquilini del grande fratello, avvocati di Papi e ronde padane.

Apertura dei cantieri.
Saranno realizzate finalmente le tanto attese grandi opere: una tenda nuova per Gheddaffi, un ennesimo trapianto di capelli per il Papi e tette nuove di zecca per le ministre. Sarà infine realizzato un ponte diretto tra Palazzo Grazioli e villa Certosa per agevolare l’approdo simil sbarco in Normandia dell’esercito di fanciulle e di Apicella ai festini di Papi.

Se il premier non concretizzerà almeno quattro di questi cinque punti si dimetterà immediatamente. Ma non c’è di che illudersi: in realtà li ha già realizzati tutti da un pezzo.

Per concludere, la frase del giorno... Papi: “Non frequento festini”. Infatti. Lui li organizza.