Il mondo che verrà

Estate 2015

Varata già da tempo la riforma della costituzione, Silvio Berlusconi ormai presidente di tutto, compreso lo stato Vaticano, la bocciofila zagarolese ed il coro degli alpini, guida un governo prossimo al 101% dei consensi. In quella che è passata alla storia come la riforma Apicella, tutte le più alte cariche dello stato sono state riunificate in una unica riservata ovviamente a lui e da ricoprirsi a vita (cioè per l’eternità): il Papi.
L’opposizione si è nel frattempo frantumata in sette partitini ciascuno dei quali composto da un leader e dai propri familiari, tutti rigorosamente e perennemente in lite tra di loro. Il leader del maggiore di questi partiti, il Pdlsdces, si è appena dimesso non essendo riuscito a farsi eleggere per un pugno di voti amministratore del proprio condominio al mare. Il suo sostituto, non gradito agli esponenti del terzo piano, ha provocato a sua volta la scissione nel Partito della scala A e nel Partito scala B, tra le lacrime amare dei militanti, dell’anziana portiera e dei gatti randagi del cortile.
Sempre più all’ordine del giorno il tema del pugno di ferro contro l’immigrazione clandestina: le ronde padane, armate per decreto legge con mazzafionde e cerbottane d’ordinanza e dotate grazie al decreto Borghezio della licenza di uccidere, inseguono i pochi stranieri rimasti e li imbarcano a suon di manganellate e schiaffoni su vecchi gommoni nel Po per poi ributtarli nell’Adriatico, per l’occasione ripopolato da ferocissimi branchi di squali bianchi. Negli autobus di Milano intanto possono salire solo cittadini meneghini da sette generazioni, ed il controllore non gli chiede più di mostrargli il biglietto ma di intonargli un impeccabile “O mia bella Madunina”. Il problema del come far viaggiare Balotelli se l’è risolto lui da solo: si imbarca esclusivamente in uno dei suoi cinque suv a bordo del quale sperona e poi manda affanculo tutti gli automobilisti che malauguratamente lo incrociano .

Estate 2020

Papi annuncia che il suo governo ha superato la soglia del 150% dei consensi. Il tutto mentre, misteriosamente, invece di invecchiare ringiovanisce: Sandro Bondi e Paolo Bonaiuti ogni tre ore lo allattano e gli cambiano amorevolmente i pannolini. Ma mentre tra i successi internazionali spicca l’inserimento da parte dell’Unesco della sua chioma tra i patrimoni dell’umanità, le grane provengono come il solito dal’interno: la sua quinta moglie ha infatti chiesto il divorzio in dissenso con la candidatura alla presidenza del comitato di bioetica di una pornostar diciottenne.
Dopo tanti anni di inutili e faziose polemiche viene nel frattempo dichiarato risolto il tanto odiato problema del conflitto di interessi: non c’è più nulla infatti in Italia che confligga con gli interessi di Papi.

Estate 2025

La Padania in festa celebra l’espulsione degli ultimi extracomunitari superstiti: l’ anziano difensore centrale del Milan e la storica battona della tangenziale ormai settantenne ma ancora molto attiva, vista la totale scomparsa delle giovani concorrenti nel più segreto ma doloroso sconforto di migliaia di onesti puttanieri padri di famiglia . Nonostante questo sacrificio ora finalmente i duri e puri leghisti potranno godersi ciò che hanno sempre desiderato: sentirsi padroni a casa loro.

Estate 2030

Chiusura delle fabbriche, campi incolti, raccolti a marcire sotto il sole, anziani e bambini abbandonati nelle case, cantieri vuoti, edilizia in piena crisi, alta moda fuggita altrove, Milan e Inter in piena zona retrocessione: la Padania,svuotata di gran parte della sua forza lavoro, è divenuta una delle aree più depresse del vecchio continente. Spinti da una povertà alla quale non erano più abituati, migliaia di disperati in camicia verde iniziano ad emigrare come fecero i loro antenati verso quello che è diventato il paese più sviluppato d’Europa: La Romania. La maggior parte di loro però, fermati alle frontiere, vengono rispediti in patria perchè privi di regolare permesso di soggiorno, necessario da quando gli ideologi Maroni e Calderoli e l’economista Tremonti hanno coronato il loro antico sogno: recintare l’Italia e portarla fuori dall’Europa. Si susseguono appelli alla solidarietà da parte di organizzazioni umanitarie e di Porta a porta. Il premier romeno risponde che di mafiosi e camorristi non sa cosa cazzo farsene. Papi, intervistato a reti unificate, attribuisce l’intera responsabilità della catastrofe al disfattismo dei comunisti e sostiene ancora una volta che la ricchezza in realtà c’è, basta solo immaginarsela.

Estate 2050

Con un mondo in piena emergenza post atomica determinata dall’esplosione di una centrale nucleare costruita in Abruzzo al posto delle case per i terremotati, Papi ricopre con mistico carisma il ruolo di profeta unico di tutte le tre religioni monoteiste. E mentre a Gerusalemme, abbattuto il muro del pianto, è stato eretto il muro dell’ottimismo, le donne musulmane indossano oggi il burqua modello Papi che le ricopre, certo, ma solo fino alle chiappe: anche l’occhio del profeta vuole la sua parte!
Nel frattempo, dopo il divorzio chiesto dall’ottava moglie, una dodicenne il cui trisnonno sembra fosse un altro autista di Craxi, Papi ha dichiarato che d’ora in poi diverrà gay: si registrano file oceaniche di aspiranti ed eterni servitori. Ma ad attenderli troveranno una cocente delusione: Papi infatti scherzava, ma quei bastardi di Repubblica come il solito l’hanno frainteso... Proprio come il lupo, infatti, Lui perde il pelo, ma non il vizio. Anzi, grazie all’ennesimo trapianto, non perde più neanche quello!