martedì 11 agosto 2009

Ronda baraonda

Quel buontempone del senatur questa estate ne spara ogni giorno una più grossa: cosa ci sarà sotto? avranno qualcosa da farsi perdonare, questi ex rivoluzionari divenuti gattoni da salotto romano? O forse non è che straparla così perché gli è partito un altro trombo grande, grosso e terrone? Sentite un po’ l’ultima “Gli italiani emigravano per lavorare, questi qui vengono da noi per ammazzare”. Bum!!! Ora, il caso vuole che in questo periodo mi ritrovo a trascorrere una breve vacanza nella riviera romagnola: ebbene, nel mio piccolo posso testimoniare che non c’è nessuno tra il personale dell’albergo, negli stabilimenti balneari, nei bar e nei negozi che mi capita di visitare che sia nato nel belpaese: ovunque un inestricabile groviglio di romeni, moldavi, ucraini, polacchi, nordafricani, cinesi, devo essere davvero molto fortunato se ancora sono in vita. E devono esserlo anche le migliaia di vecchietti e bambini affidati alle cure di questi psicopatici serial killer, almeno nella visione del mondo distorta dei piccoli razzisti di casa nostra. Gioverebbe anche ricordare al Braveheart di Cassano Magnago che è vero che nella maggior parte dei casi i nostri antenati emigrarono facendosi onore con il sudore della fronte, spesso anche pagando prezzi altissimi e dovendo combattere contro l’ostilità ed i pregiudizi delle popolazioni ospitanti, ma non sempre è stato così. Non sappiamo infatti se Bossi abbia letto o magari visto “Il Padrino”. Magari qualcuno, ad esempio Eridano Sirio, poterebbe noleggiargliene una copia, così si guarda tutte e tre le parti, impara un po' di storia e la smette di sparare simili cazzate.
Nel frattempo è entrata in vigore la nuova legge leghista e ci ritroviamo stracarichi di pericolosi criminali macchiatisi dell’infame reato di immigrazione clandestina: peccato però che nessuno di questi abbia i diecimila euro di multa da versare a Tremonti, che non ci siano luoghi dove rinchiuderli e che siamo totalmente carenti di giudici di pace: ecco cosa succede a far governare un grande paese occidentale da un egocrate come Papino il Breve con i suoi alleati infarciti di pregiudizi razziali e demagogia.
Apprendiamo infine con incondizionato favore dell’iniziativa dei giovani romani che hanno dato vita alle contro-ronde mascherati come buffi supereroi: alle pagliacciate infatti è sempre più che legittimo rispondere con altre pagliacciate.