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UN’ESTATE AL MARE
“Sabato si parte con le ronde”, dichiara oggi un pimpante ed orgoglioso Roberto Maroni. Il suo ministero provvederà dunque a reperire palette, secchielli e canotti a volontà. Calderoli si incaricherà invece dei panini con taleggio e gorgonzola, mentre Umberto Bossi rimedierà il pulmino: speriamo solo non decida di guidarlo lui.
Insomma: tempo d’estate tempo di evasione. E mentre i leghisti giocano ai soldatini, papi preferisce come al solito il gioco dell’oca: la vincitrice sarà dirottata direttamente all’europarlamento.D’altra parte agli ex rivoluzionari in camicia verde, ora divenuti remissivi e docili pensionati, non rimane molto altro cui pensare oltre che a queste pagliacciate ed alle pittoresche battaglie contro il dialetto romanesco ed i professori terroni, così tanto per accontentare la pancia della base. Per il resto si sono perfettamente integrati nel governo più centralista dai tempi dell’Urss: gabbie salariali, cassa del mezzogiorno, Rai sbattuta fuori da Sky per volere del padrone e con il solo scopo di punire un nemico personale…. Presto assisteremo ad una riedizione dell’invasione della Libia da parte delle ronde? Per gioco ed in un villaggio turistico dell’amico Gheddaffi, ovviamente. Insomma altro che federalismo, altro che Roma ladrona: questi qui sono diventati più centralisti di Putin! Non è che avranno ricevuto in dono un comodo lettone anche loro? Sarà, l’impressione è che in realtà preferiscano di gran lunga le poltrone…

IL CAVALIERE ARRAPATO
Panico nel web: non si trova più un'escort neanche a pagarla con un posto da ministro! Papi infatti, messe da parte le cazzate per poveri creduloni a proposito di un’ estate da persona seria, ha già stilato il suo personale programmino: Beauty Farm e Villa Certosa! Deve smaltire i chili accumulati, secondo la stampa di regime, a causa del torcicollo con relativa terapia cortisonica. In realtà la mancanza di moto è stata determinata dalla astinenza forzata cui è stato costretto in queste noiosissime giornate di luglio. Dunque sotto a chi tocca, il cavaliere di Hardcore (secondo la fortunata definizione di Marco Travaglio) è di nuovo in sella: bisogna solo vedere di chi, beato lui! Il lupo perde infatti il pelo ma non il pilu: di quello, in quanto utilizzatore finale ma non solo, può continuare a permettersene enormi quantità dove, quando e come diavolo vuole. Come sempre..

BARBARA SANTA SUBITO
“Un politico non può permettersi di confondere vita privata e pubblica…Sorprendente l’interesse per Noemi…Franceschini non intendeva insultare, ma solo rimarcare differenze culturali…” Cribbio! Parole di Antonio Di Pietro? Ma no, parole di Barbara Berlusconi: allora è proprio vero che la speranza è l’ultima a morire! Pare che papi si sia infuriato, e che Nonsferatu abbia messo in azione i suoi temutissimi canini costringendo la povera figliola ad una precipitosa rettifica. Ma il danno di immagine ormai è fatto: Berlusconi in fondo può essere anche un buon padre, visto che almeno una figlia che ragiona con la propria testa è riuscito ad allevarla .
Ma cara Barbara, nel tuo slancio di sincerità probabilmente hai preso un granchio: Papino infatti non distingua affatto tra sfera pubblica e privata: ci fotte tutti quanti, e con gran gusto, in entrambe.
Ma la cosa più trucida e deplorevole, quella che sottolinea come al solito lo squallore e la miseria dell’universo del padrone, è il titolo di “Libero”: “ Mi manda mammina”. Come se Papi ed i suoi servitori ritenessero la figlia incapace di intendere e di volere, di ragionare con la propria testa. Virtù, queste, evidentemente del tutto sconosciute ed indigeste per i discepoli di Palazzo Grazioli. Barbara fai dunque subito una rettifica della rettifica: sei sua figlia mica l’ ennesima pecorella, cribbio!