giovedì 6 agosto 2009

Caro diario

Oggi noi ronde abbiamo fatto la nostra prima uscita ed io mi sono divertito da morire. La mia pattuglia era composta da me, il mio capo (un pensionato secessionista settantenne ed alcolizzato) e da Adolf, un ragazzo un po’ introverso con il cranio rasato e una strana croce uncinata tatuata sul braccio. “ Sei in buone condizioni fisiche e mentali?”, mi hanno chiesto prima di iniziare, ed io ho prontamente risposto di si. Allora mi volevano scartare, ma sono riuscito a convincerli mostrandogli un flacone di profumo Dur, un’ ampolla sacra ed il mio grande cappello con le corna: devono aver capito che sono fuori come un balcone anch’io, ed allora mi hanno immediatamente arruolato. A quel punto ho chiesto ad Adolf perché non provi a dipingersi anche lui la pelata come fa il nostro presidente, ma lui, ingrato, mi ha risposto che l’unico Berlusconi con le palle è Barbara, e che solo le checche ed i pagliacci comunisti si truccano la faccia ed usano scarpe col tacco. I miei compagni sono passati a prendermi con il pullmino e mi hanno chiesto di portare con me una qualunque bandiera che non fosse il tricolore, allora io ho preso l’unica che avevo in casa: quella delle giovani marmotte. Ad un semaforo abbiamo incontrato una zingara con un bimbo in braccio: “Che carino”, ho pronunciato. “Ricordatelo bene, lui è quello che tra dieci anni ti ciulerà il plasma 42 pollici”, mi ha risposto il mio capo. Che abbia davvero ragione lui? Peccato però che nel frattempo si fosse già scolato il primo fiasco da tre litri di Tavernello. Dopo ci siamo recati in spiaggia, io avevo appena iniziato a giocare con le formine ed il secchiello quando improvvisamente si sono udite le strazianti urla di un bambino negro in difficoltà tra i flutti nel proprio canottino. Ci siamo subito gettati in mare e, mentre io soccorrevo il mio capo che stava affogando, Adolf ha raggiunto il piccino e con eroico slancio gli ha bucato il canottino affondandolo tra onde. “ Il bastardo non aveva il permesso di soggiorno”, mi ha poi spiegato . Io credo che in realtà abbia mostrato grande umanità nel porre fine alle sofferenze di quel povero infelice: lassù l’aspetta un futuro migliore e sicuramente eterno. E poi non ti chiedono neanche i documenti! Ma quando comanderemo noi anche da quelle parti la musica cambierà, vedrete come cambierà!
Più tardi abbiamo intravisto una vecchietta in difficoltà sulle strisce pedonali.” Ragazzi, potete aiutarmi? Sapete, sono una povera professoressa di storia in pensione. Vengo da Crotone, una vita ad insegnare quassù e la vista mi ha quasi abbandonato. Posso passare, secondo voi? La strada è libera?”.”Vada, vada pure cara signora, qui è un deserto”. E così la poveretta ha posato il suo piede sull’asfalto proprio mentre sfrecciava quel tir enorme e tutto nero. Meglio così: almeno d’ora in poi ci penseranno due volte prima di venire a fare un concorso qui da noi.
Ad un certo punto il mio caposquadra ha iniziato ha parlare di calcio: purtroppo Adolf non era molto d’accordo con lui e giù, botte da orbi. E’ dovuta così intervenire una volante per dividerli ed accompagnarli al pronto soccorso. Era l’unica della zona, peccato perché proprio in quel momento tre individui hanno svaligiato la banca nel piazzale senza che nessun potesse farci nulla. Io in realtà avrei potuto fermarli, grazie alla mia cerbottana ed alle bombolette puzzolenti d’ordinanza, ma i tre parlavano un perfetto italiano con accento vagamente bergamasco: dei patrioti insomma. Così, con questo concreto aiuto alla causa, si è conclusa la mia prima giornata da prode ed eroico rondista. Ha davvero ragione il nostro ministro: con noi in giro per le strade tutti potranno dormire sonni più tranquilli. In particolare se sono italiani, ed ancor meglio criminali. D’altra parte si sa: a noi ronde piacciono così tanto ladroni, mafiosi, puttanieri e corruttori da essercene scelto uno che li rappresenta tutti come padrone assoluto.
Non vedo l’ora che sia domani per poter servire di nuovo il mio paese, la mia bandiera, il mio inno. Già, ma qualcuno per cortesia potrebbe spiegarmi una volta per tutte come funziona questa storia? Quali cazzo sarebbero dunque il mio paese, la mia bandiera ed il mio inno?