martedì 18 agosto 2009

Le voci del padrone 4

Nonostante la fantasia visionaria del solito titolista allucinogeno,“Libero” non è più quello di una volta. D’altra parte passare dalla lingua felpata di Feltri a quella rugosa di Belpietro è un po’ come scivolare dai piedi di Cristiano Ronaldo a quelli di Paulo Roberto Cotechigno. Almeno la devozione però è quella di sempre: “Silvio Jedi contro le forze del male”, (Libero, lunedi 17 agosto): insomma, dopo aver sconfitto Stalin, la Spectre, il Joker, Hannibal Lecter, Freddy Krueger, Sauron, i venusiani, il lupo di cappuccetto rosso e Walter Veltroni, Il Pornopremier si prepara alla battaglia finale nientemeno che contro Darth Vader potendo contare solo su due compresse di viagra, un parrucchino, due paia di scarpe col tacco, un manipolo di eroiche antenne ed il suo amuleto magico a forma di farfallina. Basteranno? Ma certo! Come basteranno ad esempio per ricostruire L’Aquila, solo facciate di case in cartongesso come in un vero set cinematografico: negli effetti speciali Hardcav è molto meglio della Pixar!
A parte i deliri leccaculistici, davvero notevole la potenza di fuoco del padrone contro i nuovi evasori, ed in particolare contro i poveri Agnelli (ci riferiamo alla famiglia piemontese, non ai colonnelli di An). “Un'altra lista di furbetti, ma sull’avvocato che silenzio in procura!” ( Libero, 15 agosto 2009), ma il famoso garantismo della destra? Ah già, quello vale solo per Papino il Breve! “ Il tesoro dei duecento furboni, ma quanta reticenza sull’avvocato” ( Libero, 14 agosto 2009), ancora! “ Il fisco indaga… i fondi neri di Agnelli” ( Libero, 13 agosto 2009): una vera ossessione giustizialista! “ I legali di Margherita: così l’avvocato ha creato il suo tesoretto all’estero” ( Il Giornale”, 15 agosto 2009), “ Fisco a caccia dei fondi neri di Agnelli”( Il Giornale”, 13 agosto 2009). Insomma un vero massacro senza appello, una gogna mediatica senza precedenti, altro che quei deviati faziosi di Repubblica! Il giochino poi è sempre il solito: così fan tutti. Col cazzo! Non sappiamo infatti cosa combinasse l’avvocato con il fisco, ma almeno non organizzava orge di palazzo e non mandava le sue puttane in parlamento. Almeno fino a prova contraria da parte dei servitori del padrone, ovviamente.
Altro cavallo di battaglia le mazzate leghiste contro il povero sud. “Miracolo al sud, anche i disabili si moltiplicano” ( Libero, 14 agosto 2009), “ Brunetta: solo il cavaliere può riaccendere il sud” ( Libero, 13 agosto 2009), come, con una bella miccia ed un fiammifero? “ Gli studenti del sud? Bravissimi a copiare” ( Libero, 11 agosto 2009), “ Pensioni di invalidità: al sud sono il 50% più che al nord” ( Il Giornale, 14 agosto 2009). Argomento delicato. Si cerca di far passare il messaggio legista che al sud siano tutti piagnoni ed assistiti, ma si omette di specificare che, ad esempio, tra i nuovi evasori pizzicati la stragrande maggioranza si trovano nel lombardo veneto ed in Emilia Romagna. Noi preferiamo tenerci alla larga dai luoghi comuni e ci ostiniamo a valutare esclusivamente i comportamenti individuali: accanto ai meridionali fannulloni ed ai settentrionali evasori ci sono ad ogni latitudine milioni di persone perbene che si fanno il mazzo, studiano, lavorano e (udite, udite) pagano pure le tasse. Sono le persone che ci piacciono e, ne siamo certi, nella stragrande maggioranza dei casi non si trovano nel gregge.
Alleggeriamo un po’ l’atmosfera: “Castro compie 83 anni, l’ultimo dinosauro del comunismo” ( Libero, 14 agosto 2009). Veramente l’ultimo sarebbe Papi: quale altro leader occidentale sta riuscendo infatti nel miracolo di tenere in vita il pericolo rosso a distanza di vent’anni dalla caduta del muro?.
Per di difendere il padrone i prodi servitori sconfinano anche nel metafisico:“ Per accusare Silvio taroccano anche i sogni erotici” (Libero, 14 luglio 2009), si riferiranno per caso a quelli di Sandrino, che tutte le notti sogna di concedersi con devozione assoluta al suo Signore ?
Libero poi, dopo averci proposto il titolo più squallido del secolo commissionato da Hardcav e Nonsferatu e riferito alla povera Barbara Berlusconi ( “Mi manda mammina”), prova ora a renderci un quadretto idilliaco della famigliola felice: “Che tesoro di Papi” ( 12 agosto 2009), davvero stomachevole. Proprio un tesoro questo anziano piacione con due famiglie sfasciate alle spalle, una batteria di figli, un’esercito di amanti ed una truppa scelta di mignotte a sua completa disposizione! “ Il premier riunisce la sua famiglia a Villa Certosa e difende la privacy: basta paparazzi”, nel panico l’ esercito di dipendenti addetti alla moltitudine dei suoi settimanali-spazzatura! Tranquilli ragazzi: l’unica privacy a cui tiene è la sua. Vi ricordate infatti come i camerieri sputtanavano su commissione Gianfranco Fini nel periodo in cui provava a fare le bizze? Ultima chicca, ennesima gaffe da eccesso di zelo leccaculo: “ Silvio riunisce Barbara e Marina attorno alla torta” ( Libero, 11 agosto 2009), ma Papi, non ti vergogni? Anche le figliole alle tue celeberrime torte in mezzo alle escort di Tarantini? Roba da pazzi! Se questo paese avesse un briciolo di memoria, il Pornocav non potrebbe più entrare neanche in una boccifila!
E ora veniamo alle gabbie salariali: Bossi le vuole, Papi ostenta il solito piglio sicuro: nel senso che piglia ordini dai lumbard, salvo poi fare retromarcia se si accorge di averle sparate troppo grosse. “ Berlusconi fa sua l’idea delle gabbie salariali” ( Libero, 11 agosto 2009), “ Bisogna legare gli stipendi al costo della vita, Bossi ha ragione”( Il Giornale, 10 agosto 2009), “ Berlusconi: gabbie salariali? Mai detto di volerle, basta distorcere quello che dico” ( Il Giornale, 12 agosto 2009), insomma la solita storia, nessuno lo capisce mai bene quando straparla. Ma lo stesso giorno ci pensa il leghista Zaia a rimetterlo in riga “ Presto i salari territoriali” ( Il Giornale, 12 agosto 2009). Capito Papino? Tu tromba pure tranquillo, che a comandare ci pensano loro.
Pillole finali: “ Toh, l’Unità ci dice che la stampa non è più libera” ( Libero 12 agosto 2009), veramente lo dicono in tutto il mondo, a parte i servitori di Papi ovviamente. “ Ghedini: Mediaset più libera della Rai”: finalmente c’è arrivato anche Nonsferatu: tra Minzy, Vespa & co a Viale Mazzini ormai è tutto uno srotolar di lingue! Paragone su Libero: “Il monopolio di Sky e la difesa dei compagni” ( Venerdi 7 agosto 2009), capito chi parla di monopolio? I servi del più grande monopolista del pianeta! Chiaro ora perché papi vorrebbe il prode Paragone alla Rai?
Infine il consigli dell’estate “ Mettere badanti e colf in regola in quattro mosse” ( il giornale 11 agosto 2009): impacchettarle, multarle, spedirle dal giudice di pace, risbatterle all’inferno. Evviva Maroni! Però intanto imparate tutti a cambiare i pannoloni al nonno oppure a pulire il culetto al baby, probabilmente toccherà a voi doverlo fare in futuro. Se poi non ci riuscite potrete sempre chiedere aiuto alle ronde, tanto non hanno un cazzo da fare…