mercoledì 12 agosto 2009

L'insostenibile leggerezza dell'escort

-Figliolo, di nuovo qui? Sei caduto in tentazione un’altra volta?
-Padre, io ci ho provato sul serio, lo giuro sui miei figli, anche se non ricordo bene quanti siano…
-Figliolo, avevi promesso un’estate di castità e purificazione!
-Ma padre, quelle erano le solite favolette per quei coglioni che se le bevono! Stavolta però io volevo provare a resistere davvero, lo giuro. HO FALLITO, padre, HO FALLITO!
-Racconta figliolo…
-Dunque, Tarantini mi telefona e mi dice che ci sono due sventolone da urlo: duemila euro farfallina inclusa per tutta la notte, un vero affare..
-Figliolo parla bene, sei nella casa del Signore..
-Si si,certo. Insomma loro vengono nel mio palazzo vestite con l’abitino nero e poco trucco come da regolamento, e dopo aver glorificato le mie imprese e ballato un po’ sulle note di Apicella, le ho spedite entrambe nel solito lettone. Padre perdonami, ho fallito!
-Lo so, purtroppo non resisti alle tentazioni della carne..
-Ma cosa dice padre? Io ci ho provato in tutti i modi, ma lui niente! Me lo sono smanettato per mezz’ora, ma lui sempre barzotto, maledetto cazzone comunista! Ho provato di tutto, pure Bonaiuti col perizoma, Bondi con il parruccone rosso della Brambilla, Ghedini sadomaso, Bossi con la canottiera macha e puzzolente: niente! Ho fallito padre, ho fallito!
-Figliolo, devi accettarlo: non sei più giovane come quando avevi settant’anni. E dopo cos’ hai fatto?
-Ho mandato Gasparri a comprarmi il viagra, padre.
-E lui ?
-Quel coglione mi ha portato l’Ru 486. Adesso non pensa che a quella. Sembra convinto che ci farà recuperare un po’ di voti cattolici. Ma chissenefrega, due sventole giovanissime nel letto ed io non potevo fare nulla: una maledizione, un castigo divino! Vede cosa succede ad avere dei servitori idioti?
-Figliolo, arriva il momento in cui tutti dobbiamo cominciare a guardare in faccia la morte. Dimmi, tu cosa vedi?
-Dell’Utri.
-Come ?
-No ,volevo dire, padre, che io ho una vera fissazione: devo possederle tutte. Adoro sentirgli dire quello che voglio, vedergli esaudire ogni mio desiderio, osservarle prostrate ai miei piedi..
-Figliolo, stai delirando!
-No padre, è che purtroppo ce n’e’ una che mi sfugge..
-E tu cosa hai fatto?
-Ho chiamato Dell’Utri con i suoi amici palermitani e gli ho dato taniche di benzina e una scatola di fiammiferi.
-Figliolo, sei pazzo? Hai forse fatto uccidere una donna perché osava resisterti?
-Ma cosa sta dicendo, padre? Non parlavo di donne, parlavo di testate. Li ho mandati a dar fuoco a Repubblica! Ora quei bastardi deviati la smetteranno di rompermi i coglioni! Da oggi sono tutte mie, Padre! Tutte mie!!! L’ha capito o no anche lei che io sono Dio?