giovedì 13 agosto 2009

Monster parade summer edition 2

5 ALEMANNO
Fino a ieri l’arditissimo neo-sindaco di Roma tuonava contro le ronde e spergiurava che mai si sarebbero viste per le strade della capitale: oggi la notizia dell’ inevitabile retromarcia. E così, se una volta si dice esistessero le oche del Campidoglio, oggi ci ritroviamo con le pecore del Campidoglio. E’ proprio vero che ogni popolo ha ciò che si merita!

4 IL LETTONE DI PUTIN
Molti ritenevano che l’amico russo avesse regalato il lettone a Papino il Breve per celebrarci degnamente le sue famosissime orge. Ma visto il numero elevato di dissidenti politici e giornalisti scomparsi o morti in Cecenia viene il dubbio che la su funzione fosse un’altra: Putin, non avendo più spazio in casa propria, sperava di poterci nascondere sotto qualche scomodo cadavere. D’altra parte l’eroe Mangano ce lo ricordava ogni volta: i veri amici si vedono solo al momento del bisogno!

3 UN PAESE ILLIBERALE
C’è un paese oggi al centro dell’attenzione dalla stampa internazionale, soffocato da un regime oppressivo, nel quale tutto il potere è in mano ad un vecchio dispotico attorniato da un manipolo di devoti e fanatici fedelissimi. L’opposizione è sistematicamente soffocata, le idee non possono circolare, la stampa è imbavagliata, buona parte della popolazione vive ormai vicina alle soglie di povertà, molte donne sono costrette a prostituirsi, sempre maggiore appare il divario tra chi ha moltissimo e chi stenta ad andare avanti. Ma cosa avete capito? Stiamo parlando della Birmania del generalissimo ThanShwe e del temibile ministro dell’interno Maron…ehm volevo dire MaungOo. Come si dice in gergo? Mal comune, mezzo gaudio…

2 I LIBERALI TERZISTI
Interessante lo scambio di idee polemiche tra Mario Pirani ed Angelo Panebianco, uno dei più illustri esponenti di una categoria molto diffusa in Italia: quella dei liberali terzisti e pilateschi. In pratica, dei servitori di papi ben mimetizzati da intellettuali. “ Berlusconi ha il merito di aver indicato una via individuale alla felicità”. Minchia, professore! Ora, qui nessuno si sognerebbe mai di riproporre un modello sovietico riveduto e coretto, e tutti apprezziamo il valore e la dignità di ogni singolo individuo con i suoi bisogni, le sue capacità, le sue aspirazione. Ma che, facendo parte di una collettività, deve essere in grado di rispettare delle regole elementari di convivenza, che coincidono peraltro con i diritti delle individualità altrui. Se per Panebianco la via individuale della felicità comprende anche: corrompere magistrati avvocati e finanzieri, frequentare ed assumere mafiosi, versare tangenti a partiti politici, iscriversi a logge massoniche, posizionare al parlamento o nei media di proprietà persone che si sono distinte nel concedere favori sessuali, controllare pressoché ogni fonte di informazione atteggiandosi a vittima dinnanzi alle briciole di dissenso rimaste,stravolgere il codice penale in base alle proprie esigenze processuali, ebbene dicevamo, se Panebianco pensa tutto ciò la poltrona di direttore di Libero è pronta e l’aspetta già da ora: auguri dunque al degno erede di Feltri!

1 TARANTINI
Il ruffiano di Papino il Breve dichiara che l’utilizzatore finale non era a conoscenza che le sventole che gli mandava fossero “escort” ( mignotte). Perché, cosa pensava Papino, che delle giovani fanciulle avvenenti andassero con un ultrasettantenne perché alto, bello, ben pettinato e pieno di vigore sessuale? Ricompensare un' orgetta con una bella carriera e magari con una poltrona di ministro non è una forma di prostituzione anche quella? Qui altro che “ Silvio ci manchi”, “ Silvio ci paghi”! Una volta esistevano i partiti di lotta e di governo, oggi l’innovatore Papi ha inventato un’altra figura davvero adeguata ai nostri tempi decadenti : la mignotta di letto e di governo!