giovedì 27 agosto 2009

News di fine Agosto

PERDONANZA AD PORCELLUM

Storici, antropologi, giuristi, alchimisti ed eruditi di ogni ramo dello scibile umano si dannano da anni per scoprire quale sia stata la prima legge ad personam confezionata ad uso e consumo di Papino il Breve. In mezzo a tutte queste Cirami, Schifani, Alfani e maialate del genere, districarsi risulta infatti impresa ai limiti dell’impossibile. Ma oggi finalmente sembra si sia raggiunta l’illuminazione: il precursore dei vari Ghedini, Pecorella & co. è stato identificato infatti nientemeno che nella figura di Celestino v°, il sommo pontefice che otto secoli orsono introdusse la pratica della Perdonanza, cioè l’ennesima paraculata escogiatata per garantire l’assoluzione dai peccati a quei furbacchioni che si recavano in pellegrinaggio all’Aquila. Ebbene, l’illustre personaggio di certo in cuor suo sapeva benissimo che molti anni dopo di tale opportunità si sarebbe giovato un vecchio ed incallito peccatore, bramoso di lucidare un po’ i suoi sputtanatissimi rapporti con le alte gerarchie vaticane. Papi che si reca alla Perdonanza ha però l’aspetto di una così spudorata leccata di purpuree chiappe che potrebbe perfino funzionare. Soprattutto se a divulgarla al gregge adorante provvederanno zelanti servitori del calibro di mastro Minzo, Feltry Potter, Emilio Fido e Maurizio Beldidietro!


EREZIONE E LIBERAZIONE

Formigoni ci ha dato una volta per tutte la conferma definitiva che il pornopremier frequenta Casini. Niente di hard, tranquilli, ci riferiamo soltanto agli intrighi con esponenti del partito dei Cesa…roni in vista di future nuove alleanze politiche .“ Con loro ci sono da sempre valori comuni”, ha chiosato il belloccio del Pirellone, con l’aria di uno che tutto sembrerebbe fuorché un casto e puro verginello. Ma in questo caso, governatore, come reagiranno i leghisti? :” Con loro ci sono da sempre valori comuni”. Ma scusi, e le leggi razziali, i cadaveri nel Mediterraneo, il pacchetto sicurezza, il reato di immigrazione, le escort ed i festini, le minorenni, le parole di Veronica Lario? Cosa c’entrano tutte queste squallide vicende con un partito che si richiama esplicitamente ai valori cattolici? ”Con loro ci sono da sempre valori comuni”. Insomma, Cocorico Formigoni sembra avere le idee molto chiare, anzi ne ha una sola però ben stampata nel cervello. D’altra parte da sempre il mondo cattolico risulta spaccato in due realtà ben distinte tra di loro: da una parte c’è l’ anima solidale, tollerante, umile e modesta che si ispira al santo che parlava con gli uccelli, dall’altra c’è l’anima più sensibile al fascino del potere e del denaro, ottimamente rappresentata al meeting di Erezione e Liberazione, e da sempre innamorata di colui che parla e ragiona con un solo uccello: il proprio.


TORTURA L’ITALIANO

Questi leghisti devono averci proprio preso gusto con i giochini dell’estate. Conclusosi così nell’ignominia il celebre “ rimbalza il clandestino”, oggi Maroni si diletta con il gioco della torre, e dichiara che tra Bossi e Berlusconi lui butterebbe giù senza esitazioni il secondo. Perfetto ministro, chi ben inizia infatti è a metà dell’opera. Per completarla però non potrebbe essere cosi gentile da far giocare un pochino anche noi ?
Ma il peggio deve ancora arrivare. Sembra che su Facebook impazzi il nuovo, delirante mostriciattolo leghista:”Tortura il clandestino”. Non sappiamo ancora se sia una cosa seria oppure una goliardata di pessimo gusto, ma non importa. I clandestini in fondo possono ritenersi dei privilegiati: loro li torturano, li malversano e li sfiniscono solo da qualche settimana, a tutti noi poveri italiani questi del gregge ci massacrano le palle da ben quindici anni!