lunedì 14 settembre 2009

Una leccata ci seppellirà

Siete tutti tempestivamente allertati: una gigantesca, mostruosa, umidiccia, spregevole e servizievole lingua ipertrofica sta per abbattersi implacabile sulle chiappe padronali di papi, ed i sismologi ipotizzano a catena una scossa di assestamento di gran lunga superiore a quella prevista per il dopo il Big One: speriamo che almeno stavolta chi di dovere li ascolti. Per i poveri terremotati, di nuovo trattati come umili comparse in un meschino spettacolo di sciacallaggio mediatico, non ci sarà scampo: stanno per essere travolti dalla tempesta iperlogorroica di Supernan, da uno tsunami di cazzate autoelogiative fluttuanti nel gigantesco tourbillon di servizievoli lingue in quello che già si preannuncia come il “ Lecca a Lecca” più opportunista della storia. Questo terremoto è stato davvero una manna dal cielo per lo sputtanatissimo Hardcav: viene quasi da ipotizzare che se lo sia organizzato in famiglia, magari assieme a Dell’Utri ed a qualche vecchio bombarolo stragista in disarmo. La tecnica è ben nota a tutti: hanno interrato sotto le pendici del Gran Sasso un centinaio di fondi di Feltry Kruger: l’effetto purtroppo ha superato di gran lunga ogni più catastrofica previsione, più distruttivo perfino di una decina di casse di tritolo.
Dunque, prima la tanto magnificata mobilitazione dopo 4 minuti, poi il colpo di genio del G- tappo, ora lo spettacolo a reti universali unificate delle prime casette consegnate dopo cinque mesi ( le loro ville abusive se le tirano su in tre settimane). Benedetto terremoto! Un po’ come è accaduto per la spazzatura, quella accumulatasi misteriosamente per mesi sotto il governo Prodi nella terra dove non si muove un kleenex smoccolato che la camorra non voglia. E poi misteriosamete scomparsa in 24 ore dopo l’insediamento del porno premier: c’entreranno per caso in qualche modo le cosche? Non è che Sandokan & co, analogamente ai padrini dei primi anni 90, giudicano con favore un governo che combatte i magistrati, depenalizza i reati fiscali, condona tutto il condonabile, si propone di cementificare anche il cranio di papi ( che infatti è già pieno di bitume)? Ma no, che maliziosi! In realtà hanno pensato a tutto Feltry Potter & Beldidietro: la spazzatura l’anno portata al Giornale ed a Libero ove ne pubblicano un sacchetto al giorno, peccato che uno degli ultimi era così tossico che ci ha rimesso le penne il povero Boffo. Sembra inoltre che, aprendo l’edizione odierna del manganello di papi, a Fini siano rotolate addosso due lattine di Birra ammaccate, un Pampres pisciato ed un vecchio dossier pataccaro a luci rosse che lo riguarderebbe. Spazzatura contundente, dunque: vera specialità della casa, metodo messo a punto ai tempi della P2, evidentemente.
Comunque preparatevi tutti al diluvio del “Lecca a Lecca “ prossimo venturo. Come sopravvivere ad una tale catastrofe annunciata? Indossate un buon salvagente, aggrappatevi forte al divano, mettete al sicuro i bambini ad almeno dieci chilometri da ogni apparecchio televisivo e soprattutto pregate. Chissà che almeno per una volta lassù qualcuno non si decida ad ascoltarci: “ Tu che puoi, liberaci dal nano infame e dai suoi cortigiani leccaculo, amen”