mercoledì 16 settembre 2009

Flop story

Dopo un attimo di comprensibile smarrimento, Papi ed il ciambellano di corte ci hanno finalmente fornito la loro spiegazione sul miserevole ascolto ottenuto dal loro show di regime, con i terremotati ancora una volta relegati nel ruolo di semplici comparse: quegli idioti dei telespettatori sicuramente si sono sintonizzati in massa su “ L’onore e il Rispetto” pensando che quello fosse in realtà il titolo dello speciale “ Lecca a Lecca”. Poveretti, c’è da capirli: come potevano immaginare che una saga di genere mafioso-melodrammatico trasmessa da Canale 5 non fosse dedicata alla vita ed alle opere del Cainano?
Su tutti gli sprovveduti che si sono sintonizzati su Rai Uno si è invece abbattuta una catastrofe domiciliare senza precedenti: una gigantesca, oscena ed umida lingua si è srotolata addosso al loro divano ricoprendolo di bava, di orridi nei verrucosi e di un oleoso bitume proveniente dal cranio posticcio di Papino. Precipitatisi al cesso per vomitare, l’hanno poi trovato occupato dal pacificatore Bossi intento a pulirsi il culo con la bandiera tricolore, inneggiando alla secessione con in mano una copia della Padania di ieri, quella in cui si dava del ladrone nientemeno che al povero Mameli: i dossier di Feltry Kruger arrivano dunque fino al 1840? Come parziale risarcimento per i danni morali e materiali subiti, le vittime dovrebbero come minimo disdire in massa il canone Rai, ma tutto ciò non è possibile perché pare si tratti di una tassa obbligatoria con la quale dobbiamo tutti quanti pagare l’iperbolico stipendio del grande leccaculo, e magari anche di personaggi come Briciolo, Gasparetto e Ca(pe)zzone. Caro Terminator dei fannulloni: i tornelli a certe persone dovresti metterli nel cervello!
Insomma, non ci resta che recarci in massa il 19 a Piazza del Popolo: chissà che finalmente una bella, liberatoria e gigantesca pernacchia alla fine non li seppelirà?