lunedì 28 settembre 2009

Il sipario strappato

La spiegazione di una simile ondata di scomposta isteria non può che essere una: si sono visti allo specchio e si sono fatti schifo da soli. A questo punto che fare, cambiare registro? Ma quando mai, molto più semplice spaccare lo specchio ovviamente!
Annozero ai loro occhi ha l’imperdonabile colpa di averci mostrato senza veli, senza censure e senza la devota intermediazione di zelanti leccaculo di che pasta sono fatti. Per prima cosa, infatti, abbiamo assistito all’imbarazzante show di papi, impegnato a magnificare in pubblico le sue virtù di attempato Casanova, ad illustrarci le sue preistoriche teorie sessiste ed a dichiararsi il miglior presidente di tutti i tempi. A seguire è comparso sullo schermo un indemoniato Brunetta, che davanti ad una platea in delirio si è divertito a vomitare odio allo stato puro contro “un paese di merda che meriterebbe di andare a morire ammazzato”, composto da “parassiti fannulloni” ai quali lui si propone di “fare un mazzo così” , anzi vorrebbe “ucciderli” direttamente con le sue mani, se solo ne avesse la possibilità. A quel punto l’unico torto di Santoro, al limite, è stato quello di non aver convocato immediatamente un buon esorcista. Subito dopo Littorio Feltri ci ha spiegato come ha potuto killerare il povero Boffo, esibendo nel corso di tutta l’intervista un bel busto di Benito Mussolini ben posizionato sulla scrivania. Quindi il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, si è arrampicato sugli specchi sostenendo che la cena di D’Alema con Tarantini sarebbe molto più grave delle decine di telefonate quotidiane che questo riceveva dall’arrapatissimo mandrillo. Infine la D’Addario, nel corso di un’intervista in realtà abbottonatissima, ha fatto cenno alle circostanze che l’hanno introdotta nella vita, e soprattutto nel lettone del presidente del consiglio ( cioè quell'impeccabile protagonista della storia italiana che in teoria dovrebbe rappresentarci degnamente in giro per il mondo), per poi ottenere una candidatura elettorale con una lista pugliese collegata al gregge. Ma soprattutto ha enunciato una teoria devastante nella sua semplicità, questa si davvero eversiva per i tempi che corrono: che differenza ci sarebbe secondo voi tra un’ escort che fa sesso per mille euro a notte ed una velina che lo pratica per un posto al parlamento, al ministero o magari n televisione? Apriti cielo, Chissà quante nobili e graziosissime orecchie a quel punto hanno cominciato a fischiare!
Di passaggio poi un giornalista di Libero ( non di Repubblica dunque), Filippo Facci, ci ha illustrato i metodi di lavoro di quel Feltri che lui conosce molto bene, infine la De Gregorio ha ricordato come l’intoccabile per lodo si diletti a querelare tutti quei giornali che non gli garbano.
Dove sarebbero dunque la spazzatura, i pruriti, il gossip? Santoro ha svolto in realtà un ottimo servizio di giornalismo verità : li ha messi nudi dinnanzi al teleschermo in modo che tutti possano giudicarli per quello che sono. Per questo ora vivono nel panico: credono di temere il nostro disprezzo, in realtà per la prima volta sono costretti a confrontarsi con quello che provano per loro stessi.