giovedì 3 settembre 2009

Il cainano

“Altro che malato, con tutto quello che ho fatto in questi mesi mi sento come Superman”. Ebbene, un anziano politico che esibisce una faccia come il culo tale da riuscire da esprimersi in questo modo dimostra di non essere in realtà molto sano, sopratutto di mente. Come dite, solerti e zelanti maggiordomi? Era solo una battuta? Beh, allora come tutte quelle del padrone faceva veramente cagare. Ma il nostro novello SUPERNAN più che un paladino al servizio della collettività appare oggi come la moderna reincarnazione del dottor Stranamore.
Affiancato come sempre dal servizievole manipolo di pretoriani esaltati e leccaculo, è infatti riuscito nello spazio temporale di pochi giorni a dichiarare guerra: all’Unione Europea, iniziando con l’intimidirne i poveri commissari con uno stile degno del miglior Al Pappone, poi all’intero continente africano, potendo contare solo sulla solida e fraterna alleanza con il campione di democrazia Gheddafi. Guerra che già conta centinaia di morti tra poveri profughi, attratti verso le nostre coste nella speranza di vedersi riconosciuto il diritto all' asilo politico. Inoltre ha dichiarato guerra al Vaticano, iniziando le schermaglie con il vile assassinio del direttore del quotidiano della Cei, fatto fuori grazie ad una trama oscura ideata dalla sua gestapo personale e da killer professionisti travestiti da giornalisti. Contemporaneamente è partita una violenta campagna di disinformazione in pieno stile Unione Sovietica contro gli unici avamposti non asserviti alla causa padronale, accerchiati e colpiti su due fronti: quello economico, con richieste di risarcimento che farebbero ridere in un qualunque un paese democratico, e quello mediatico grazie a dossier patacca costruiti su montagne di spazzatura, ma in grado comunque di creare caos e turbative e di costringere i mortali nemici sulla difensiva. Nel frattempo è partita la campagna volta a normalizzare l’ultima rete Rai non asservita, e siamo tutti qui a chiederci se ritroveremo ancora vivi in autunno personaggi scomodi come Fabio Fazio, Luciana Littizzetto,Michele Santoro e Marco Travaglio. Inoltre vengono travolte da tonnellate di sterco tutte quelle persone teoricamente non assimilabili al gregge, dagli indefiniti ed odiatissimi moralisti alla famiglia del povero ( e defunto) Agnelli, i cui eventuali reati fiscali appaiono come delle barzellette se paragonati alle infinite e variegate porcate di Supernan.
La guerra personale di papi è appena cominciata, e sicuramente c’è da aspettarsi il peggio. Dietro quel sorriso inquietante da sciacallo, tenuto su a furia di lifting, si nasconde infatti il volto crudele di un potere invecchiato e disperato, sopratutto perché non può più trombarsi le sue carissime veline e le escort gentilmente offertegli in qualità di utilizzatore finale. E ci fa quasi tenerezza il povero Fini, che prova ad illudersi e a convincerci che il Gdl non sia una caserma: infatti è un ovile, nel quale docili pecorelle pascolano silenziose sotto l’occhiuta vigilanza degli zelanti servitori politici e mediatici. Per tutti loro, evidentemente, meglio cento giorni da pecora che uno da leone .
In tutto questo riecheggiar di bombe si ode oggi una vocina timorosa e tremolante proveniente dal fondo della palude: ” Scusi signor presidente, sono un commissario Ue. Non è che potrei andare a fare la pipì che mi scappa da morire?”