sabato 5 settembre 2009

Giudizio universale 3: Il paradiso può attendere

-Oh no, Pietro, quel tappetto svitato è di nuovo di fronte ai cancelli del paradiso! Ma non gli avevamo detto che quassù non avrebbe più dovuto neanche metter piede?
-Che te devo di’ Paolo? Il problema è che il principale non ha ancora deciso ‘ndo piazzallo: ce stanno più peccati dentro all'animaccia sua che gironi nell’inferno! Comunque non ti preoccupare, mo’ ce parlo io!
-Cuccù, ciao, ciao! Uscite fuori, vecchi rimba che non siete altro!
-( Aridaje!!) Senti un po’, innanzitutto datti una calmata, ricorda che sei davanti ai santissimi Pietro e Paolo, patroni de Roma e fondatori di Santa Madre Chiesa! Poi t’ avevamo già avvertito: questo qui per adesso non è un posto per te: ripassa tra ‘na cinquantina de secoli! Qui stamo tra gente seria, qui preghiamo, qui ci puirifichiamo…
-Ma va a fas dì in gesa, il solito branco di pirla moralisti! Servi, serviiii!!! Dove cazzo siete finiti, stupidi pseudogiornalisti subalterni che non siete altro, proprio adesso che mi servite?
-Ma senti, l’hai capito o no che quassù te non conti gnente, e che se anche sei stato servito in vita noi aleggiamo tutti nella grazia divina?
-Ma di cosa stai parlando? Quante champions avete vinto voi sfigati in Vaticano? E voi due, quante veline vi siete fatti, quante orge avete organizzato?
(Plooofff)
-Paolo, insomma tirati su, nun me svenì proprio ora! Va bene, va bene, lasciamo perde’. Tu devi andartene da qui, capito o no? Purificati dei tuoi peccati, e poi ne riparlamo.
-Peccati ? Ma di quali peccati parli, busard? Ma certo, con la stampa che abbiamo! Ghedini querelami un po’ questo qui! Ghediniii
-Sire, quelli come lui quassù non vengono. Non invecchiano mai, dovrai fare da solo…
-E allora ammazzatemelo cribbio, ora ne ho bisogno qui! Come osate rimanere in vita se io non ci sono più? Cosa vi pago a fare, allora? Comunque Di Pietro, San Pietro, Belpietro o come cavolo ti chiami, avrei qui un bigliettino, sai? Proprio un bel dossieruccio! Pare che anche tu non sia minga santo come dici! Ti ricordi di quando facevi gli occhi dolci…
-Pietro, ma come osa?
-Sta’ calmo, ci vuole pazienza…
-E poi circolano certe vocine su voi tutti. Mi raccontava infatti quel bambaluga del mio direttore preferito…
-Ci vuole tolleranza, siamo dei santi, ci vuole calma…
-Inoltre ho qui una foto che ti ritrae…
-Ma falla finita, vecchio stronzo pelato che non sei altro! Li mortacci tua e de quella gran zoccola de tu sor…
(Plofffff)
-Senti, vediamo di intenderci: io conosco certe cosucce su di te, ed anche sul tuo principale. Pare che il settimo giorno altro che riposo, infatti! A proposito, ma chi l’è quel toc di gnocca laggiù, una velina?
-Ma come ti permetti! Quella è una santa e si è fatta ammazzare per conservare intatta la sua purezza…
-Rosi Bindi?
-Ma smettila, cosa hai capito! Quella non ci verrà mai con un vecchi porco come te!
-Neanche se la candido alle regionali? O magari gli regalo una farfallina? E se la faccio parlare prima con Tarantini? Quello paga bene, sai. O magari la chiamo io stesso, come ho fatto con Noemi. Non so, tu che sei molto più vecchio di me e chissà quante te ne sei caricate, cosa mi consigli?
-Guarda fratello che non tutti hanno un prezzo..
-Questo è vero, stavolta non posso darti torto, vecchio bacchettone che non sei altro. Infatti Bondi, Chicchitto, Brunetta e Sacconi me li sono presi gratis. Erano svincolati, e poi il loro precedente proprietario, il mio amico fraterno Bettino, era fallito. Mi ha lasciato in affidamento anche due criceti ed una vaschetta di pesciolini rossi. Certo, con tutte le mazzette che gli avevo passato poteva sprecarsi un po’ di più: gli unici che sono riusciti a rivendermi sono stati i criceti. Tutti gli altri li ho piazzati dove tengo le cianfrusaglie, le bagasce, le pecore…
-In cantina? In soffitta? In una stalla?
-No,al governo. Comunque ci sarebbe anche quell’altra laggiu’…
-Ma insomma qui non ci sono elezioni e fiction, qui non si tromba, non si fanno orge, qui non conti un cazzo, qui la legge e uguale pe’ tutti…
-Impossibile, leggi un po’ qui: “ Lodo Paradiso” per le alte cariche dello stato: vengo quando mi pare e mi carico chi voglio. Con il volo di Stato Vaticano, si intende. Vale anche per i supereroi, ed io sono Superman, lo sai? E poi cosa mi dicevi di questo posto? Che qui non si tromba? Vedremo, vedremo. Ora mi costruisco una bella Villa Certosa 2, chiamo tutti i miei amichetti e non immagini neanche che festini da sballo che ci faremo. Queste qui non la danno? E io mi porto le ministre, così poi le faccio anche sante. Ficcatevi in testa che d’ora in poi comando io, capito? Ho certi dossierucci su tutti voi che vi sputtano quando voglio. Partendo da Nicea, passando per le crociate, finendo con l’inquisizione: ne ho per tutti! Vi tengo per le palle! E poi ricordatevi sempre quelle leggine sul testamento biologico, la pillola abortiva, le scuole cattoliche. Vedete di filar dritti romani pelandroni, sennò bott de legnamè e te finì cont el cu per terra…
-Paolè vie' qua ar posto mio che io devo andà un attimino dar principale..
-Ma per fare cosa, Pietro?
-Vado a da’ le dimissioni, Paolo. Irrevocabili. Addio!
Plofffff