sabato 16 gennaio 2010

Sos razzismo

-Il bravissimo giornalista dell’Espresso Fabrizio Gatti, nel corso dell’ultima puntata di Annozero, ha fatto fare al leghista Cota una figura da vero “picio”. Non per niente, mentre lui rischia la pelle in prima persona per farci capire in che schifo di mondo viviamo, l’altro viene candidato per una comoda “cadreghina” da governatore del Piemonte. La verità è che coloro che militano nel partitino del “Rimbalza il clandestino”, del “Bianco Natale”, e dei tram riservati agli extracomunitari non possiedono neanche i requisiti minimi indispensabili per poter parlare di immigrazione. Come si può pensare di lasciar legiferare su una materia così complessa coloro che vogliono innalzare steccati di filo spinato, gettano urina di porco sulle moschee, e si propongono di negare ad altri esseri umani perfino il diritto di pregare?

-Nel frattempo a Napoli muore congelato un marocchino gettato per gioco dentro le acque di una fontana . Chi saranno i mandanti morali di un simile, folle gesto? Per caso Santoro, Travaglio o magari qualche magistrato? No: i mandanti morali sono tutti coloro che gettando cinicamente benzina sul fuoco dell’intolleranza e della xenofobia costruiscono carriere, si procacciano poltrone e creano consenso elettorale. I leghisti ed il “Partito dell’amore” in prima fila, dunque. A seguire i servili camerati addomesticati, i socialisti col riporto ( ed il riportino), fino ad arrivare, ad esempio, alla Polverini, la candidata “trans” alla regione Lazio: con la testa finge di parlare alle fasce deboli, con il cuore si allea con i razzisti, i secessionisti, i fascisti di Forza nuova ed i vecchi residuati della prima repubblica. Complimenti..

-Poteva mancare un’esternazione di Cicciolino a proposito del terremoto che ha colpito Haiti? Proprio di colui cioè che lucrando sulle disgrazie altrui costruisce buona parte del suo consenso elettorale? “ Vorrei poter fare qualcosa per loro”. Per carità, lascia perdere, Chiavatar! Tu ed i tuoi servitori siete troppo concentrati su come fare per sfuggire ai processi per potervi occupare di faccende ben più serie. E poi quelle povere persone hanno già subito una catastrofe immane, non meritano una pagliacciata in stile Abruzzo utile solo a far gongolare Mastro Minzo, ad organizzare una bella serata al “ Lecca a Lecca”, ed far salire un po’ i vostri poveri sondaggi.

-Regionali in Campania: Chiavatar promette che parteciperà alla campagna elettorale. Lui in realtà voleva candidare un suo fedelissimo sul capo del quale pende però richiesta di arresto per camorra, ha dovuto perciò ripiegare su un Craxiano. “ Parteciperò alla campagna elettorale, anche perché voglio visitare Pompei”. Fervono dunque i preparativi per uno sbarco stile Normandia tra le rovine della città vesuviana capeggiato da Cicciolino e dal prode Bertolaso. Papi promette che costruirà Pompei più maestosa, splendente ed antica dell’originale. Mastro Minzo, commosso, gli dedicherà un editoriale. Devono piacergli proprio tanto, i ruderi…

- In un cinema romano celebrata ieri sera la memoria di Craxi. Presenti tutti assieme alla cerimonia personaggi tipo Di Donato, Pomicino, De Michelis, Sgarbi, Cicchitto col cappuccio, ed a seguire tutto il gotha del craxismo e della più oscura prima repubblica. Quella cioè che fu abbattuta a furor di popolo da missini e leghisti in testa. Oggi tutti quanti presenti in massa e commossi alla celebrazione. Atterriti, gli abitanti della zona hanno subito chiamato le forze dell’ordine: un ambientino del genere, riferiscono infatti spaventati, non lo si trova neanche attorno alla stazione Termini a mezzanotte..

-Rapporti diplomatici ai minimi termini tra Italia ed Egitto. Sembra che i nordafricani siano gelosi, e dunque che i motivi razziali costituiscano solo un pretesto: quello che non gli va giù è il fatto che da loro le mummie stanno tutte al museo, da noi invece sono al governo. Pensavano poi che i loro avi fossero i migliori impagliatori mai esistiti: non conoscevano certi nostri chirurghi plastici …Cosa dire, in conclusione ? Potere della bandana …