lunedì 4 gennaio 2010

Pensieri d'amore....

In considerazione del nuovo corso dell’amore, vi riproponiamo questa struggente lettera ritrovata nella macchia Mediterranea attorno a Villa Certosa all’inizio di questa estate, subito dopo l’esplosione dello scandalo delle veline…

Mio amatissimo Papi
Solo chi ti ama davvero e conosce ogni piccolo angolo segreto della tua anima purissima può capire quanta amarezza alberghi oggi nel tuo cuore. Solo chi capisce con quanta intensità sognavi di prenderti tre milioni e passa di preferenze alle europee può condividere davvero il tuo dolore. Solo chi ti ha sempre amato come ho fatto io in tutto questo tempo può comprendere quanta rabbia ti abbia provocato l’abbandono di coloro su cui facevi affidamento e che a te devono tutto, anche l’aria che respirano. Perchè è proprio vero che senza di te sarebbero delle nullità ancora sprofondate nelle nere fogne da cui provengono. Noi due siamo infatti ben consapevoli che quando vinciamo è solo merito tuo mentre quando ci va male è solo per colpa di quei servi inetti incapaci di assecondare la tua feconda e lucida follia.
Ma è proprio nel momento delle difficoltà che potrai renderti conto fino in fondo di chi ti ama davvero. Perchè io e te siamo una cosa sola, due cuori e un anima fusi assieme fin dal giorno in cui mi hai telefonato per la prima volta, innamorato della mia purezza e del mio candore. Capisco benissimo come puoi esserti sentito dopo tutte le falsità che ci sono piovute addosso. Come se il nostro rapporto non fosse immacolato. Come se tu fossi davvero un bugiardo. Come se non corrispondesse al vero il fatto che nella mia famiglia siamo socialisti da sempre. D’accordo, ci saremo anche frequentati in assenza dei miei genitori, ma questo solo perché io e te ci vogliamo bene davvero. Con me sei sempre stato un signore autentico e non ti sei mai approfittato della mia ingenuità ed inesperienza di fronte alle asprezze della vita. Ed io non mi spavento certo per la differenza di età: cosa sono in fondo pochi anni di fronte all’eternità ?
Ti ho sempre amato e sarò sempre accanto a te con la forza della mia passione, la purezza dei miei sentimenti, l’entusiasmo della mia gioventù.
Grazie di esistere, Papi
Sandro Bondi


Ma sempre in quel periodo i quotidiani di papi non apparivano poi così amorevoli….

Censurato Berlusconi- Silvio vince lo stesso- Siamo tutti Berlusconi- Obama a Silvio: aiutami-
Sinistra Ko- Il ritorno degli avvoltoi- Silvio ripigliati- Ultimo assalto a Silvio- Non gli resta che Kakà- Il festival delle bugie- Veronica ha un compagno- Giù le mani da papà- Ecco le foto del piffero- Querela a Repubblica- Noemi? E chissenefrega- Parlamentari inutili- Obama come Giuda-Faresti educare il tuo cane da quest’uomo? ( foto di Franceschini)- Finalmente cattivi-Mentana come Veronica- Veronica come Di Pietro- Silvio se la ride- Tutti nel letto di Silvio-
Veronica velina ingrata- Silvio sfida i no global- Casino Italia- La Repubblica ( delle banane)-
Attenti ai voltagabbana- Un beduino al Quirinale- Il giorno della vendetta- Il festival delle bugie-
Mancavano solo le BR- L’Italia cambia colore- O trappolone- So chi trama contro di me ( foto di De benedetti)- Dove e quanto perde il PD- La truffa dei rifugiati- Minacce di morte a Silvio-
Santoro carica i fucili- Multietnici un corno- Indro si rivolta nella tomba- Siamo razzisti-
Santoro se ne frega- Santoro perde un pezzo- Chi paga la piazza- Lavorare di più- Sua maestà il cavaliere.

Riproponiamo infine il testo di questa celebre intercettazione tra Cicciolino e Gheddy, sempre risalente a quel periodo…

-Ciao, come stai?
-Io bene. E tu?
-Male grazie. Sognavo il cinquanta percento ho preso il trentacinque. Un sfiga maledetta!
-Capita. Dovresti trasferirti in Africa. Sarebbe più semplice. I comunisti potresti perfino mangiarteli.
-Ci penserò. Volevo chiederti scusa. Non sei arrabbiato con noi? Sicuro? Neanche per quella volta che ho detto che siete una civiltà inferiore?
-Ma no, dai. Tanto finchè abbiamo il petrolio dovrete sempre venire qui a leccarci il culo. E poi Saddam stava sul cazzo anche a me. A proposito, a figa stai sempre messo così bene?
-Non c’e male, per fortuna. Hai bisogno di un’altra moglie?
-No grazie, avrei più bisogno di un cammello nuovo
-Te ne mando uno, a Villa Certosa ne ho un allevamento. Se vuoi ti mando anche uno stalliere…
-Grazie. E tu hai bisogno di una fanciulla?
-Percarità, no grazie: a quelle ci pensa Giampi! E poi al governo siamo al completo, le elezioni sono passate e a casa mia non ho più posti letto. Non saprei neanche dove metterla.
-A proposito, volevo dirti che vengo a Roma con la foto di un famoso eroe anti-italiano
-Bossi ?
- Ma che cazzo dici? Piuttosto, con tua moglie come va?
-Lasciamo stare, quella stronza. L’ho tirata fuori dalla merda e guarda come mi ha ripagato. Ma tanto ci stanno pensando i miei a distruggerla
-Bravo,si fa così con le donne infedeli. E con il governo come va?
-Così, così. C’è Fini che mi rompe il cazzo tutti i giorni
-Decapitalo
-Non si può. Però pensandoci bene ne parlo con Ghedini. Magari posso condannarlo a morte per infedeltà alle alte cariche dello stato. Dovremmo fare un altro lodo…Vedremo. Comunque grazie, sei un amico..
-Non c’è di che. Non capisco perché la fate tanto lunga, voi occidentali. Tutta ‘sta storia delle leggi, il diritto…Che palle!
-Hai ragione, ma tanto io della legge me ne sbatto i coglioni da sempre. C’ho più avvocati in parlamento che capelli in testa!
-Fai bene, bravo. Più parlo con te e più mi convinco che saresti perfetto come mio successore
-Ah, ah, troppo buono. Adesso non dirmi che mi faresti pure educare i tuoi figli…
-Beh, ora non esageriamo…Anzi se solo ti avvicini ad una delle mie figlie guarda che ti taglio l’uccello….
Crrrrr….Cr…..Bzzz….
-Attento! Quei bastardi comunisti ci stanno intercettando ed ancora non sono riuscito ad impedirglielo!
-E tu arrestali. E poi mandameli nei miei centri di accoglienza per profughi. Ci penso io a fargli il culo….Come a quegli straccioni che mi hai rispedito indietro
-Certo. Corro subito da Maroni e gli mando le ronde. Grazie mille ci sentiamo presto!! Ciao!!!