lunedì 26 ottobre 2009

Le relazioni pericolose

-Nel mezzo del cammin di nostra Cassia, si ritrovò all’incrocio con via Gradoli, e tutta la sinistra mandò a rotoli. Oh che gioia, oh che sollazzo: nello sterco oggi c’è Marrazzo! Tutti quanti di quel trans dovrem tosto divenire fans. Sei felice, mio padrone? Non sei l’unico porcone: anche loro, sul più bello, sono lesti con l’uccello. Ed adesso, finchè campi, potrai richiamare Giampi, che con tuo grande entusiasmo ti procurerà un orgasmo. Il tuo gusto non si tocca, a te piace sol la gnocca: la sinistra è in confusione, quindi cerca il pungiglione..
-Grazie Sandrino, oggi in effetti è davvero una di quelle giornate solenni: la sinistra travolta da un torbida storia di sesso mercenario, inaudito! Dimissioni ed elezioni subito, cribbio!
-Sei il migliore mio padrone, e non solo sul lettone!
-A proposito di cose belle: oggi, dalle labbra dei comunisti, ho ascoltato per la prima volta nella mia ancor giovane vita una parola strana: era composta di poche lettere misteriose, melodiose, attraenti, direi quasi esotiche. Il loro suono non mi dispiace affatto, anche se non ne conosco il significato. Dunque si tratta di….ah si ecco: dimissioni. La parola sconosciuta è: dimissioni. Ma che vuol dire, miei servitori? E’una cosa gradevole? C’entra per caso la gnocca? Perché nel caso chiamo subito Giampi, sapete che sono un cultore della materia, no? Perché dovremmo lasciare questo affascinante enigma in mano alla sinistra? Non potremo chiamarci noi per primi “ Il Popolo delle Dimissioni”? Suona bene, cribbio, mi piace, si mi piace! Servitori, portatemi subito qui un altro predellino e chiamate immediatamente la solita claque: sta per nascere il nuovo grande partito del popolare di massa! Ah, ah, prima gli ho fottuto la parola moralità, e adesso gli frego anche questa….
-Ehm padrone, veramente….
-Si, si, da oggi sarò io il leader del “Popolo delle Dimissioni”! Le primarie le ho appena fatte qui: ho vinto io.
-Ehm sire, veramente quella parola vorrebbe dire che, con rispetto e devozione parlando, anzi mi inchino prima ai tuoi maestosi e profumatissimi piedi…..
-Ma cosa cazzo fai….
-Scusa padrone adorato, non volevo baciarti il nobile tacco rialzato, ma l’alluce. Dicevo: quella parolina vorrebbe dire..
-Dite, dite pure: sono magnanimo lo sapete…
-Vorrebbe dire che te ne devi andare a casa….
-Cosa???? Ma è inaudito!!!Come ti permetti ??? La Rissa, Marroni, Gasparetto: pensateci voi, anzi chiamatemi immediatamente Feltry Kruger e Nonsferatu! Che l’insolente, infedele comunista sia torturato senza pietà. Ficcatelo nella vergine di Norimberga…
-Maestà, veramente ti sei fatto anche quella. Con rispetto parlando: eri in astinenza, e sai che non ti trattieni quando vedi una vergine. Ricordi poi le medicazioni, i punti di sutura sull’ucc…
-Basta, insolente: Non interrompermi mentre infliggo alla servitù una punizione perfino troppo garantista! Mozzategli dunque la lingua, e poi strappategli le unghie ed i denti. Scorticatelo vivo e incaprettatelo: e se non ne siete capaci vi presto il manuale del giovane stalliere, cribbio! Infine gettatelo nell’acido e poi occultatene il cadavere nel cemento dei piloni del ponte sullo stretto, almeno servirà a qualcosa. Ma fatelo prima del prossimo temporale, mi raccomando, che poi magari crolla.
-Maestà, nei piloni non ci sono più posti: li hanno prenotati tutti i nostri amici siciliani . Sono più affollati della riviera romagnola a ferragosto..
-Caspita che efficienza, neanche il tempo di fargli un favore, e guarda come se ne approfittano. Va bene, tanto faremo altre grandi opere. Anzi sapete che vi dico? Sbattetelo a Guantanamo!
-Sire, veramente Obama vorrebbe disfarsene..
-E allora compratemelo, cosa diavolo aspettate? C’è da corrompere un giudice? Va bene, basta che non sia comunista. Sapete come la penso: quelli per i giudici sono sempre soldi spesi bene, ve lo dice un giovane e responsabile padre di famiglia.
-Quale delle tante, maestà?
-Ma che ne so, chi si ricorda! I matrimoni mi sono serviti solo per poter andare al family day. E se non vi bastano i soldi prendete quelli dello scudo. Oppure quelli di Kakà, fate come vi pare basta che vi sbrigate: voglio quel carcere subito, cribbio!
-O signore mio magnanimo noi ti comprerem Guantanamo. Poi faremo un repulisti di tutti quanti i comunisti. E dopo avertela comprata ci faremo un’ammucchiata…
-Grazie Sandrino. Sono il migliore lo so: ho vinto anche le primarie! Però peccato, suonava bene…”Popolo delle dimissioni”, vabbè, beati loro che possono permetterselo….è proprio vero che con i soldi non si può comprare tutto…le dimissioni no, ad esempio….. peccato….ciao