giovedì 26 novembre 2009

Il signore dei papelli ( la storia infinita delle "porcate ad personam")

Il povero Alngeligor Al Nano appare sempre più costernato: non è certo colpa sua se il contratto sottoscritto a suo tempo col padrone lo obbliga ad inventarsi a getto continuo “Porcate ad personam” ad uso e consumo del vecchio volpone. Così come non era ovviamente colpa di Cesare Previti se, dopo aver corrotto un giudice con soldi di papi per consegnare illegalmente la Mondadori a papi, papi ne abbia poi tratto un indubbio beneficio. Però la condanna in cassazione l’ha beccata il povero Cesarone ( quello stesso che papi voleva nominare nientemeno che ministro della giustizia), mentre il principale l’ha scampata solo grazie a prescrizione ed attenuanti generiche: era un onesto corruttore semplice padre di famiglia lui, cosa vi credete, bastardi comunisti che non siete altro!
In fondo a scusante di Angeligor bisogna ammettere che il capitolo delle “leggi ad papinum” è più lungo della divina commedia. Quantomeno dell’inferno. Quello cioè nel quale sono sprofondati lo stato di diritto ed il rispetto della costituzione in questo orribile ventennio berlusconiano.

Ma ripercorriamo le tappe fondamentali di questa storia infinita delle “ leggine” pro papi:

Rogatorie internazionali: tutte le documentazioni attestanti passaggi di denaro occulto verso le innumerevoli società “off- shore” riconducibili alla più bassa carica istituzionale (intesa in centimetri, Brunetta escluso) e situate nei paradisi fiscali potranno essere utilizzate solamente come sostitutivo della carta igienica nei palazzi di giustizia di tutta Italia. Lo scopo è quello di risparmiare risorse ed accelerare lo svolgimento dei processi per tutti i casi di reati di inaudita gravità: lavaggio vetri ai semafori, accattonaggio fuori dalle chiese, flautolenza fraudolenta negli ascensori pubblici, pulizia nasale occulta in orario di lavoro ed ovviamente la temutissima immigrazione clandestina .

Abolizione di imposta di successione: tassa questa del tutto inutile visto che nessuno succederà mai alla più bassa carica istituzionale attualmente attiva (sempre Brunetta escluso)

Depenalizzazione del falso in bilancio e condoni fiscali a scadenza settimanale. Tutti coloro che hanno truccato i loro bilanci ed esportato illegalmente capitali all’estero verranno insigniti dell’alta onoreficenza di “Stallieri del lavoro” e potranno rimpatriarli con sentite scuse da parte dello stato, che provvederà a risarcirli anche delle spese di spedizione. A tale proposito il ministro del tesoro reperirà risorse attraverso: 1) Elevazione dell’età pensionabile, che verrà portata a novant’anni per tutti i lavori tranne quelli usuranti, in particolare per le escort di corte, che verranno messe a riposo al compimento del venticinquesimo anno di età e ricollocate al governo oppure nell’europarlamento, a seconda dei meriti acquisiti sul campo ( cioè sul lettone). 2) Restrizioni della social card, che verrà concessa solo ai defunti da almeno ventiquattro ore che ne presentino esplicita richiesta scritta (col sangue e di proprio pugno) presso l’ obitorio di zona (non sono ammesse deleghe a parenti, in particolare a quelli viventi). 3) Abolizione di pausa pranzo, merenda, colazione e cena, con licenziamento dei dipendenti caduti in coma come autentici fannulloni per inedia, crisi ipotensive ed ipoglicemiche, grave malnutrizione, disidratazione, ipovolemia, contrazione irreversibile della diuresi, stipsi da almeno quindici giorni, pellagra e scorbuto. I buoni pasto così risparmiati verranno distribuiti da Cosentino, Toto Cuffaro , Dell’Utri & co ai loro amici in trasferta di lavoro con le più alte discariche dello stato.

Legge Cirami sul legittimo sospetto. Questa norma prevede che non appena vi sia il legittimo sospetto che qualcuno, anche tra i propri alleati, voglia fare le scarpe a papi ( visto anche quanto gli sono costati quegli stramaledettissimi tacchi alti) verrà demolito colpi di monnezza e dossier a luci rosse tirati fuori da quelle fogne nelle quali sono alloggiati i servitori del padrone. Per motivi professionali, si intende….

“lodo Schifani”: immunità per le cinque più alte cariche della mafia. I boss delle cinque famiglie più potenti verranno esentati dall’azione penale civile ed amministrativa fino a quando qualcuno non li scalzerà dal loro ruolo. A quel punto, cessato il periodo di copertura, servitori dello stato ben addestrati provvederanno ad eliminarli a spese dei contribuenti, ed a gettare quindi i cadaveri nei piloni in costruzione dell’apposito ponte sullo stretto. Qualora una di queste persone accidentalmente ricoprisse una carica istituzionale, questa verrà automaticamente prolungata fino ad esistenza in vita del soggetto, come da volontà popolare democraticamente espressa, e come tale in grado di far cessare ogni rapporto con i codici penale, civile e stradale e così via, fino al regolamento del condominio.

Decreto salva rete 4: sul satellite non verrà spedito Emilio Fede, ma solamente Santoro, Travaglio e la redazione del Tg3. In avanzata fase organizzativa il trasporto mediante Shuttle

Lodo” The ring”: tutti coloro che vedranno la cassetta porno di Marrazzo con i viados, a meno che non ricoprano una bassa carica istituzionale casualmente proprietaria di media, moriranno entro sette giorno. Feltri , Belpietro e Signorini stanno già da tempo grattandosi vigorosamente le palle..

Estensione del condono edilizio alle aree protette: in particolare sarà consentito costruire bunker sotterranei, falsi vulcani eruttanti, isole e cascate artificiali, reperti archeologici quali tombe fenicie piramidi, templi ed anfiteatri, nei terreni di proprietà della più bassa carica dello stato (sempre Brunetta escluso).

Ex cirelli: riduzione dei termini di prescrizione :I reati commessi dalla più bassa carica dello stato saranno prescritti nel preciso momento in cui la stessa decide di compierli

Legge Pecorella sull’ inappellabilità del pm: qualora l’imputato venga assolto, il piemme non potrà ricorrere in appello. Se l’imputato è pero immigrato clandestino per lui non è prevista in nessun caso l’assoluzione. Se l’imputato era una bassa carica dello stato non solo il pm non potrà appellarsi, ma dovrà recarsi in prima serata su Canale 5 per mostrare al popolo, in diretta, il colore delle mutande e dei calzini

Rapporto breve. A tutte le basse cariche dello stato al di sopra dei settant’anni, al di sotto del metro e quaranta, nonchè portatori di parrucchino bituminoso saranno consentiti rapporti di non più di venticinque secondi, in particolare se tenuti con persone dai vent’anni in giù. Questa legge prende anche il nome di “Decreto salva viagra” ed appare più di tutte le altre una “legge ad personam”: per gli eiaculatori precoci , si intende…

I dubbi di costituzionalità eventualmente sollevati da quest’insieme di provvedimenti varati nell’esclusivo interesse del popolo italiano sono stati prontamente risolti dichiarando incostituzionale la costituzione. Perché in definitiva: “non è bello ciò che è bello, è bello ciò che papi”