giovedì 5 novembre 2009

Giudizio Universale: I dieci comandamenti

-Cribbio ragazzi, che palle! Da quando ci siamo tolti di mezzo la toga rossa col barbone, il figlio hippy e quella madre tale e quale a Rosi Bindi qui il tempo sembra davvero essere eterno. Servitori miei devoti, è giunto il momento in cui vi è concesso l’onore di parlare al vostro re: ordunque suggerite pure, cosa possiamo fare per movimentare un po’ quest’ atmosfera cupa? Intorno a me vedo solo anime pallide e tristi, vecchie e caste ciofeche, pallosissimi predicatori…
-Sire, dovevi immaginarlo: quassù siamo tutti tenuti a rispettare qualche regoletta..
-Ma come, anch’ io? E’ inaudito, siamo di fronte ad un vero e proprio golpe, ad un piano eversivo diabolico ed intergalattico! Io sono stato eletto dal popolo e negli ultimi sondaggi……
-Sire, fermati: quassù questa vecchia propaganda proprio non funziona.
-Ah si? Ma che siamo finiti in Unione Sovietica? Perché nel caso si fa presto: chiamo subito l’amico Putin..
-No padrone, veramente siamo in un posto dove regna una morale condivisa e collettiva…
-Cribbio: le primarie del Piddì !
-Ma no maestà, non ti preoccupare. Solo che qui occorre rispettare certe leggi..
-Nonsferatu, Al Nano, dove siete? Venite subito qui, di corsa!
-Purtroppo sarebbero indegnamente ancora in vita, maestà.
-Come osano, questi piccoli insetti subordinati….
-Arf, arf…eccoci, eccoci nuovamente prostrati ai tuoi nobili piedi, amatissimo signore! Appena sulle nostre inutili esistenze terrene ha risuonato l’eco della tua giusta collera, abbiamo subito provveduto a suicidarci per poter essere pronti ad esaudire ogni tuo desiderio. Come sempre!
-Ah si, e come avete fatto con quel vampiro secco ed esangue di un avvocato? Quelli sono di una razzaccia transilvanica dura da far fuori, proprio come i giudici del pool..
-In effetti sire, avendo fallito con paletti, croci e lampade abbronzanti, l’unica arma efficace si è dimostrata quella di fargli assaggiare la caponatina di zi’ Concetta: venti spicchi d’ aglio per ogni chilo di peperoncino piccante!
-Va bene, va bene. Allora subordinati, preparatemi un bel lodo, un’opportuna immunità da queste leggi che mi perseguitano anche quassù, così che io non abbia più toghe rosse tra le palle e possa dedicarmi al mio hobby preferito: la pass…
-La passione, maestà?
-Ma no, cribbio! La passe…
-Una bella passeggiata tra le nuvole, sovrano?
-Ma insomma , nonostante tutti questi anni di cieca obbedienza, possibile che solo Giampi mi capisca? Intendevo la gnoc……
-Ehm maestà, parla piano ti prego. Quassù bisogna rispettare i dieci comandamenti
-Cosa sarebbero, una specie di Bignami costituzionale delle mie balle? Li modifichiamo a maggioranza semplice, e poi indiciamo un bel referendum! Facciamo sparire la maledetta par condicio ed innondiamo queste anime sfigate di spot con tette e culi a volontà: con gli arretrati che c’hanno quassù, questi qui ci votano tutti… se non diventano prima tutti ciechi! Ah, ah, ah!… Cosa fate, impudenti,osate non ridere più delle mie battute piene di buon gusto? Aspettate allora che provo con il mio pezzo forte: dunque, c’era una volta un ebreo negro, gay e malato di aids….
-Ehm, perdonaci maestà, ed infliggici pure il tuo meritato castigo, ma stavolta non sarà così semplice..
-Ma insomma, cosa dicono queste stramaledette dieci leggi comuniste?
-La prima recita: “Non avrai altro Dio al di fuori di me”
-E allora, che problema c’è? Questa la rispettiamo in pieno: non starete mica con Fini, no? Non avrete intenzione di tradirmi, con tutto quello che mi siete costati, poi?
-No, no: noi ti adoriamo e siamo fedeli solo a te sire, lo sai. La seconda è: “Non Pronunciare il nome di Dio invano”
-Perfetto, soprattutto davanti ad un piemme, o magari al cellulare, oppure nei paraggi di un paparazzo: qui sembra intercettino di tutto, ma ancora per poco, ve lo garantisco io! Andiamo avanti
-“Ricordati di santificare le feste”
-Benissimo: acquista un pacchetto Mediaset Premium e santificherai tutte le domeniche con anticipi, posticipi, tette e culi a volontà. Poi?
-Poi, maestà, ci sarebbe scritto…dunque…: “Onora il padre e la madre”
-Papiii, whoww: a questo ci pensiamo noi, le tue ministre coccodè: lo sai che ci manchi tanto vero?
-Ah, le mie ministre coccodè: che nostalgia dei bei tempi in cui non ero fatto di solo spirito! E soprattutto: quanto mi manca il potere ed il turgore di quei preziosi venti centimetri..
-Ti riferisci ai tacchi maestà? Guarda che ci sono ottimi ciabattini anche quassù…
-Sei sempre il solito idiota! Avanti, dai..
-“Non uccidere”, padrone.
-E che bisogno c’è: basta pagare. Si sporca di meno e si possono arruolare sempre nuovi devoti servitori: proprio come ho fatto con voi. Anche se a volte siete così stupidi che penso avrei fatto meglio ad affidarvi ai miei amici palermitani! Comunque in casi estremi possiamo sempre contare sulla nostra santissima trinità: Feltry Kruger, Signorina & Beldidietro. Avanti prego…
-Adesso…ehm… incontreremmo qualche problemino, padrone: ci sarebbe scritto…dunque…“Non commettere atti impuri”
-Che problema c’è, scusa? Io trombo, faccio festin hard, vado con escort, canto suono e ballo: uno sballo che più puro proprio non si potrebbe, avanti tutta ordunque miei prod…opsss, scusate mi stava scappando una parolaccia: volevo dire miei servitori!
- Altro problemino sire: “Non rubare”
-Questi bastardi comunisti politicizzati! Riforma della giustizia subito! Occorre separare le carriere: da una parte i magistrati vivi, cioè quelli che ho comprato, dall’altra quelli morti, che sarebbero poi tutti gli altri. E poi accorciare la durata dei processi, tranne i miei che devono rimanere eterni. Infine la prescrizione per il reato di corruzione: dovrà partire dal minuto successivo a quello in cui consegnerò la prossima valigia carica di banconote all’avvocato di turno. Avanti…
-“Non pronunciare falsa testimonianza”
-Va bene, noi pratichiamo solo falso in bilancio. E magari anche frode fiscale, false fatturazioni, frequentiamo paradisi fiscali, corrompiamo…. Insomma, tutte cosucce per le quali mi sono già autoassolto da un pezzo. E poi quale testimonianza, scusate? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere! Benissimo, avanti..
-Altro problemino…: “Non desiderare la donna d’altri”
-Dove sarebbe il problema scusa? Io non le desidero, me le faccio e basta. Poi…
-“Non desiderare oggetti del prossimo”
-Ma non l’avete ancora capito: anche quassù ciò che e mio è mio e ciò che è vostro è mio. Niente conflitto di interessi, invenzione faziosa e comunista: è tutto mio e basta, a partire da voi, ovviamente. E allora, dove sarebbero tutte queste difficoltà? E’ molto più semplice che laggiù, in fondo. Le toghe rosse sono molto ma molto peggio, ma per fortuna marciscono tutte all’inferno. Loro con i ridicoli calzini turchesi e le sentenze ad orologeria. Io ho sempre preferito le bombe, ad orol……
-Maestà ci sarebbe infine un piccolo, fastidioso particolare. Quassù ci sono solo vergini, non la danno manco a candidarle alla beatificazione eterna, e le farmacie non vendono preservativi, tantomeno viagra!
-Servi preparate un bel volo di stato, chiamate tutte le veline, le escort ed Apicella: stasera si va a festeggiare, a trombare ed a far casino tutti insieme all’inferno!!!