sabato 7 febbraio 2009

Il pacchetto della lega

Il governo, illuminato dal sole delle alpi padano, ha varato il tostissimo pacchetto sicurezza caro ai celoduristi. Osserviamone i punti chiave:
Per prima cosa spicca l’istituzione della Guardia Nazionale Padana, vera e propria milizia di cazzuti valligiani disposti a tutto ed armati fino ai denti con lo spadone di Alberto da Giussano ed una boccetta di pozione magica di Asterix . Alcuni di loro saranno poi assegnati alla protezione di ogni singola bella donna padana (esclusa miss Padania, sulla quale l’avvocato Ghedini ha fatto varare il lodo “ius prima noctis” riservato alle prime cariche dello stato a turno, e per questa legislatura casualmente al premier ) .L’onorevole Calderoli, per maggiore sicureza, ha poi proposto la castrazione chimica delle guardie che dovessero malauguratamente risultare di origini meridionali, visto il noto ed elevato tasso di arrapamento dei terun .Qualche sprovveduto ha sollevato il problema della protezione delle racchie: Berlusconi, prontamente e con il solito raffinato acume politico, ha dichiarato che le racchie sono tutte comuniste, non si lavano e che quindi non se le tromba nessuno, per cui il problema proprio non si pone. Per quanto riguarda le belle fanciulle invece, ha proseguito il premier ( sembra telefonicamente con Agostino Sacca’), se le farebbe volentieri tutte lui, ma avendo esaurito i posti da ministro e’ costretto a rimandare al prossimo rimpasto di governo.
Una seconda norma della riforma si integra con i regolamenti di raccolta differenziata dei rifiuti: ciascun padano da oggi in poi dovra’ buttare il tetrapak con la plastica, le lattine con i non recuperabili ed i barboni direttamente nell’organico. Visto poi il successo dell’iniziativa di Nettuno, nelle stazioni della Padania le panchine saranno sostituite con dei piu’ pratici barbecue ove potrete direttamente arrostire a vostro piacimento l’extracomunitario di turno.
Per quanto riguarda l’idea di cospargere di urina di porco il luogo dove dovrebbe essere costruita una moschea, Calderoli l’ha scartata perche’ troppo raffinata e di difficile interpretazione nel suo piu’ profondo significato politico. Percio’ non in linea con il linguaggio verace del popolo in camicia verde .
Verranno poi rafforzati i controlli alle dogane del mitico nord, ove accanto ai finanzieri saranno trasferiti tutti i medici pubblici meridionali e fannulloni licenziati da Brunetta. Costoro controlleranno a tappeto emorroidi e prostate e provvederanno a rispedire al mittente quelle non in regola con le certificazioni.
Insomma questo leghisti vogliono davvero fare i cattivi. Cattivi si intende, a modo loro: cioe’ solo con i morti di fame. Con i potenti ed i ricconi di turno invece sotto con indulti, condoni, leggi ad personam immunita’ ed altre porcate varie. Insomma questi qua ce l’avranno pure duro davanti, ma anche tanto tanto largo di dietro!!