lunedì 6 aprile 2009

Mister Obamaaaa!!

Dunque, proviamo ad immaginare la scena: cerimonia solenne, Buckingham palace, i grandi della terra schierati innanzi ai fotografi in attesa delle foto ufficiali, atmosfera delle grandi occasioni. Ad un certo punto, a squarciare la sacralita’ del momento , una voce si alza nello sgomento generale: ”Mister Obama! A MISTER OBAMAAAA!!!!”. Panico ed imbarazzo terrificanti. Il presidente degli Stati Uniti, fischiettando, prova a far finta di niente. La regina invece s’incazza ( pare sia la prima volta in cerimonie ufficiali nell’ ultimo mezzo secolo) : “What is it? Why does he have to shout?” ( traduzione:” Ma chi è? Cosa cazzo si urla?”). Ma cosa sta accadendo ,si chiedono sbigottiti i più? Non è che “Er cipolla“e’ capitato per sbaglio nel regale palazzo? Ma neanche per sogno: chi poteva essere se non lui, il grande affabulatore, lo statista del secolo,l’unto del Signore, il sempre giovane idolo delle donne nostrane?
Strasburgo, commemorazione per i caduti della nato.Il cancelliere Merkel si appresta a partecipare assieme al Silvio nazionale. Il quale però, da vero yuppi postmoderno, e’ impegnato in una cafonissima conversazione al cellulare ( non si sa se con il premier turco per perorare questioni internazionali o con Agostino Sacca’ per raccomandare una velina appena rimorchiata): la cancelliera, dopo lunga ed inutile attesa , pensa bene di mandarlo a cagare.
Queste immagini fanno il giro del mondo , impazzano sul web e ci rendono sempre piu’ simili alla caricatura che da sempre ridicolizza universalmente l’italiano medio, ma il premier impermalosito cosa fa? Se la prende con i giornalisti ovviamente, che come al solito l’hanno frainteso: Lui infatti pensava di essere sul set di “Natale a Londra” mica ad un raduno di pallosi politicanti perditempo (circostanze perlatro nel corso delle quali il suo comportamento non si differenzierebbe di una virgola).La prima ritorsione a questo punto sarà Emilio Fede alla guida di Youtube e Brunetta la prossimo G8 (già si registrano diserzioni di massa).
Per Il premier d’altra parte questo è un periodo magico: come un autentico re Mida tutto cio’ che tocca si trasforma in oro: avesse pizzicato il sedere della regina (in realta’ pare l’abbia fatto) l’avrebbe reso uguale a quello di Carla Bruni .
In patria, dove le sue performance da Bagaglino sono molto apprezzate dalla vasta e variopinta claque , grazie al piano casa si è appena allargato con una verandina su Forza Italia dove ha piazzato An con i suoi ex colonnelli riciclati in giardinieri e maggiordomi, e un po’ di altre vecchie glorie stile Mastella, accanitamente mantenuto in vita politica incollato alla sua poltrona grazie a sostanziose flebo di assessorati .Il suo Pdl mira ad essere la realizzazione dell’utopia di ogni ducetto pidduista che si rispetti: Un capo, il suo popolo ed in mezzo un manipolo di servi. Via il parlamento, inutile perdita di tempo, a morte la costituzione comunista,botte da orbi al sindacato non allineato, sul lastrico gli statali di sinistra e fannulloni. Solo lui ed il suo popolo: quello che sorride ed applaude a comando e che tanto lo adora quanto piu’ ci sputtana in ogni angolo della terra. Quello stesso popolo che, più fa il paraculo, più si pavoneggia, più fa il vecchio misogino, più si trucca, più appare italicamente furbo, più le spara grosse, piu’ insulta , più “chiagne e fotte”,sempre più lo idolatra e si identifica con lui.
Sarebbe un problema loro, un caso più che altro di psicopatologia di massa, se non fosse che esistono tanti altri italiani che assistono sgomenti da quindici anni a questo scadimento senza fine, che vorrebbero andare personalmente da Obama, dalla regina, dalla Merkel ed in ogni casa della galassia a spiegare che qui non siamo tutti cosi’,ed a chiedere disperatamente asilo politico.
Tutto inutile? Probabile. Perciò in attesa del prossimo cinepanettone colleghiamoci a youtube (prima che arrivi Emilio Fede) e facciamoci quattro risate (amarissime) con “Mister Obamaaaaaa!”